Catalogo dei MILLENNIAL: Chiara De Blasio. La tua enciclopedia dei millennial
Chi è Chiara De Blasio, la figlia del sindaco di New York arrestata nelle proteste contro la polizia
NOME Chiara De Blasio
LUOGO NASCITA New York (Usa)
DATA NASCITA 6 dicembre 1994
SETTORE Attivista
NAZIONALITÀ Statunitese
MILLENNIAL FACTOR Impaziente
Chi è
La prima impressione, quella didascalica, porterebbe chiunque direttamente alla conclusione di avere a che fare con una figlia di papà. Probabilmente ribelle, sicuramente capricciosa e boriosa. Eppure trattandosi di Chiara De Blasio sarebbe una sintesi sbagliata perché è sì la figlia del sindaco di New York ma non è certamente di quelle che al momento del bisogno sbandiera la tanto abusata frase del «lei non sa chi sono io».
Chiara è nata e cresciuta in una famiglia di progressisti e liberali, come il padre di origini italiane Bill, e attivisti e poeti, come la mamma afroamericana Chirlane McCray. La sua influenza pubblica è ancora elementare ma la sensazione generale è che la piccola De Blasio prima o poi lascerà la sua impronta nella società come stanno già facendo i suoi genitori nella storia recente della Grande Mela. Dopo gli studi nella Beacon High School, una delle migliori scuole pubbliche della città, la millennial si è laureata in Giustizia Criminale all’università di Santa Clara, in California.
La figlia di De Blasio arrestata a Manhattan
Il suo nome è rimbombato in tutto il mondo durante le proteste scoppiate negli Stati Uniti dopo la morte di George Floyd a Minneapolis. Chiara De Blasio è stata infatti arrestata dalla polizia di New York durante una manifestazione pacifica per le strade di Manhattan. A quanto pare la ragazza si sarebbe rifiutata di abbandonare il sit in, tra la 12th e Broadway. Davanti alle manette è rimasta in silenzio. E non sarebbe stata l’unica. Tant’è che dall’inizio del caos esploso per via dell’uccisione del 46enne afroamericano in Minnesota, nella sola New York sono state recluse quasi un migliaio di persone.
Ovviamente il suo è l’unico nome sbattuto in prima pagina, nonostante sia stata rilasciata poco dopo. Probabilmente perché da tempo c’è una battaglia politica tra alcuni membri della polizia e su padre, notoriamente posizionato nell’ala più sinistra tra i Democratici. La reazione del sindaco Bill De Blasio, stando al Nytimes, è di quelle belle: «Ammiro che fosse là fuori a cercare di cambiare qualcosa che pensava fosse ingiusto. Stava facendo un’azione pacifica».
Prima dell’arresto, la notorietà di Chiara De Blasio è sempre stata confinata alle terre a stelle e strisce. Eccetto qualche apparizione pubblica col papà o con la mamma, o con tutta la famiglia, incluso il fratello Dante: come quasi ogni anno alla sfilata del Gay Pride newyorkese, dove Chiara puntualmente è quella che osa di più nell’abbigliamento e nella capigliatura, appassionata com’è di moda.
Chiara: la depressione, l’alcol e le droghe
La millennial si era fatta notare nel dicembre 2013 grazie a un video. Pubblicato poco dopo l’elezione del padre ma prima che cominciasse il mandato da mayor della Città che non dorme mai. De Blasio, dimostrando un risolutezza rara per una 19enne, aveva confessato di aver abusato nell’adolescenza di sostanze alcoliche e stupefacenti. Di aver sofferto di attacchi di ansia e depressione. E di esserne uscita solo grazie al supporto degli specialisti. «Ogni bambino che cresce a New York cresce piuttosto in fretta», era stato l’esordio di quel monologo.
Una mossa messa in atto probabilmente per ‘tagliare la testa al toro’ e anticipare eventuali campagne contro il padre ma che già faceva presagire di che tempra è fatta la giovane De Blasio. Difficile ipotizzare che segua la strada tracciata dal papà o dalla mamma. Chiara – già coordinatrice del programma Femministe per la Giustizia per il Santa Clara Community Action Program – sembra aver già intrapreso un percorso tutto suo.
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