Catalogo dei MILLENNIAL: Diego Fusaro. La tua enciclopedia dei millennial
Chi è Diego Fusaro, il turbo-pensatore che ti brucia le sinapsi
NOME Diego Fusaro
LUOGO NASCITA Torino
DATA NASCITA 15 giugno 1983
SETTORE Filosofia
NAZIONALITÀ Italiana
MILLENNIAL FACTOR Narcisista
Chi è
«Il nostro motto è valori di destra e idee di sinistra». Un’affermazione che manda in corto circuito le sinapsi ma che ben circoscrive il suo turbo-pensiero. L’ha pronunciata lui stesso durante la presentazione del suo partito Vox. Filosofo, saggista, opinionista tivù, blogger, docente, intellettuale e ora anche politico, ma chi è Diego Fusaro?
Rispondere con certezza a questa domanda, si capisce, è impossibile. Perché per comprendere il personaggio sarebbero necessari anni e anni di attenta osservazione e ascolto: nello stesso discorso è in grado tranquillamente di dare l’impressione di stare da una parte ma, improvvisamente, è altrettanto capace di collocarsi dall’altro lato.
È un equilibrista che sta ossessivamente in bilico tra Diego e Fusaro. Cioè nel suo io. Per rendere l’idea è sufficiente pensare che la sua figura – e non solo – ha ispirato il fumetto “Le avventure rossobrune di Ego Fuffaro” di Alessio Spataro.
‘Ego’, dunque, un nome una garanzia. Il suo narcisismo incarna appieno lo spirito della sua generazione. Su Twitter si definisce «allievo indipendente di pensatori come Hegel e Marx. Al di là della destra e della sinistra, contro il turbocapitalismo». Benché lui stesso abbia dimostrato di cavarsela molto bene – in fatto di promozione o meglio di auto promozione – nei meandri di quel capitalismo globale che attacca così spesso.
Fusaro, sposato e padre di una bambina, ci ha provato recentemente anche nei paesi ispano americani. Il saggista, che nonostante tutto continua a parlare di lotta di classe, non pare aver scosso di molto le coscienze degli ispanici e l’hastag #diegofusarofueraya, che nell’ultimo periodo ha brulicato sui social, ne è la prova più evidente.
Il problema, forse, è proprio che il turbofilosofo è realmente incomprensibile. E non aiuta certo quell’odioso modo di parlare, soprattutto quando nelle sue numerose e agognate uscite pubbliche sfoggia quel linguaggio ricercato e grottesco al limite del fastidioso.
Anche se l’aspetto più incomprensibile di ‘Ego‘ restano proprio i contenuti. Sono estremamente vicini a quelli del sovranismo, benché lui abbia cercato infinite volte di calarsi nei panni dell’intellettuale rosso. Sta a destra su ogni tema. Dal femminismo all’immigrazione, dal razzismo ai diritti LGBT.
Il pensatore di sinistra che fonda un partito e lo chiama Vox, lo stesso nome del partito di estrema destra spagnolo. E poi le sue collaborazioni con Radio Padania e con Il primato nazionale confermano che, con Diego Fusaro, il corto circuito è inevitabile.
Diego Fusaro sui social:
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