Catalogo dei MILLENNIAL: Juan Guaidó. La tua enciclopedia dei millennial
Chi è Juan Guaidó, il giovane del Venezuela che divide Usa e Russia
NOME Juan Gerardo Guaidó Márquez
LUOGO NASCITA La Guaira (Venezuela)
DATA NASCITA 28 luglio 1983
SETTORE Politica
NAZIONALITÀ Venezuelana
MILLENNIAL FACTOR Impaziente, Determinato
Chi è
C’è un millennial di cui nessuno aveva sentito parlare fino al 23 gennaio del 2019, quando una sua decisione ha letteralmente diviso il mondo come ai tempi della guerra fredda: da un lato gli Usa, Francia, Germania, Regno Unito e molti Paesi dell’Occidente, dall’altra parte Russia, Cina e una coda di altri Stati ‘rossi’. Quasi trent’anni dopo la caduta del muro di Berlino, è Juan Guaidó, venezuelano classe ’83, a far schierare le Nazioni da un lato o dall’altro.
Guaidó, autoproclamato presidente ad interim del Venezuela, ha deciso di sfidare Nicolás Maduro alla guida della nazione Sudamericana. Maduro è considerato da molti un dittatore che ha portato il Paese ad una crisi economica e umanitaria senza precedenti, dopo la morte del suo predecessore Hugo Chávez.
Rieletto per un secondo mandato dopo una tornata elettorale additata come illegittima da gran parte degli osservatori internazionali, Maduro si è ritrovato ad affrontare la decisa contrapposizione del giovane ingegnere industriale nato a La Guaira e tra i fondatori di Voluntad Popular, uno dei più agguerriti fronti di opposizione al regime.
Perché lo spirito di ribellione di questo millennial non nasce dall’oggi al domani. L’amore per la politica era sbocciato fin dall’università: durante quegli anni era spesso in piazza a manifestare contro Chavez e la brutta piega che il suo socialismo bolivariano stava prendendo. Un percorso culminato con l’elezione a presidente dell’Assemblea Nazionale, ruolo che costituzionalmente gli ha poi permesso di autoproclamarsi ‘capo’ della nazione.
Una decisione schietta che sembra realmente puntare al ripristino della democrazia. Merito di Guaidó, sposato e con una figlia: un millennial nato per parlare alle folle in piazza, siano esse virtuali o reali.
«Dobbiamo avere la certezza che tutti abbiamo un ruolo importante nella transizione e che il mondo appoggia Venezuela», ha twittato Juan rivolgendosi ai suoi dopo un corteo che ha riversato milioni di cittadini in strada. A Caracas qualcosa si muove e – merito delle sue super riserve di petrolio – il concetto di ‘blocco’ ritorna evocativo nelle menti di chi osserva.