Qual è il significato del testo 16 Marzo di Achille Lauro? Semplice: la passione crea dipendenza e ci fa male, come una droga.
Achille Lauro nel testo 16 Marzo canta di una donna che se ne va sbattendo la porta di casa, esausta dalla sua relazione e in cerca di qualcosa di nuovo da vivere. Una donna che fa soffrire, che non ha mai pianto, che ha dato tutto e ha tolto tutto ma, che infine ritorna sui suoi passi, proprio il 16 marzo.
E chi non ha mai vissuto almeno una volta nella vita la tipica storia passionale, leggermente malata, che canta Achille Lauro?
“Te nei vai come non fosse niente, come non fossi te, te ne vai quando non c’è più niente, più niente di me”
La passione ci rende pazzi
Quello che ci spiega il testo 16 Marzo è che spesso siamo soggiogati dalla passione, pensando sia il requisito essenziale di ogni relazione, ma in realtà, inconsciamente ci rendiamo conto che è solo una forma dipendenza che finirà per farci del male.
“Perché per te l’amore dura un anno, perché te sai solo cancellarlo”
Se ripercorrete all’indietro le vostre storie d’amore più passionali e tormentate, vi renderete conto che le parole che predominano su tutte sono: pazzia, perdita di controllo, squilibrio mentale e sì, forse anche amore. E che infine non finiscono mai bene.
Ma quando sei dentro ad una relazione passionale, non sei più in grado di pensare lucidamente. Smetti di mangiare e dormire, perchè la normalità ti annoia. La tua vita è fatta di conversazioni a tarda notte, che durano fino alle prime ore del mattino e non ti senti mai stanco.
E’ come se fossi costantemente fatto di cocaina. E il lato negativo è che non sei assolutamente in grado di prendere decisioni sensate perchè sei tecnicamente fuori di testa. Stai vivendo una corsa psichedelica, su un’ auto decapotabile in compagnia del tuo amato. Ma l’effetto svanisce appena ti accorgi che la strada è piena di dossi.
“No, non lo sai cosa vuoi, cosa stai cercando” canta Achille Lauro nel testo 16 Marzo.
L’effetto ad un certo punto finisce
Quando la tua luna di miele sotto cocaina volge al termine, vedrai chiaramente, dietro la foschia, chi hai davanti. Con tutti i suoi difetti, la sua pigrizia, e le bollette non pagate.
E la guerra, tra due che hanno vissuto di passione, come canta Achille Lauro nel testo 16 Marzo, è più acida che mai. La chimica magnetica si ritorce contro a suon di vendette, ripicche, grida e oggetti rotti. Il fuoco della passione si trasforma in fuoco di guerra. Per questo è meglio stare con qualcuno di mite, vi lascerete guardandovi a quattrocchi su un tavolino e non con un occhio nero.
“Te ne vai come io fossi niente, come fosse che?
Te ne vai perchè non hai più niente da prendere, canta Achille Lauro nel testo 16 Marzo.
Una persona che vive di passione sparisce appena subentra la routine, la quotidianità. E rimbalzerà da una parte all’altra alla ricerca di nuove emozioni, in continuazione, come un drogato di crack. Ritornerà per qualche momento di euforia dal suo ex quando non avrà altro da prendere. Ma la passione è come uno spuntino, non un pasto, per questo non sei mai sazio. E forse, alla fine, è meglio trovare qualcuno che metta le ciabatte allineate di fianco al letto che uno che guida a 180 in autostrada.
16 Marzo testo Achille Lauro.
Te nei vai come non fosse niente
Come non fossi te
Te ne vai quando non c’è più niente
Più niente di me
Te ne vai, sbatti la porta e intanto
Ho capito già te ne stai andando
Dici “Tanto ormai per te non piango più, fallo te”
Che ne sai, non ti hanno mai detto di no
Tu che non sai che cosa sono e non si può
Te ne vai come io fossi niente
Come fosse che?
Te ne vai perché non c’è più niente da prendere
Te ne vai come ci fosse un altro
Come se ti stesse già aspettando
Come se esistesse qualcun altro uguale a me
Che ne sai, non ti hanno mai detto di no
Tu non hai mai pianto
E non sai che cosa sono e non si può
Te ne freghi tanto
No, non lo sai cosa vuoi
Cosa stai cercando
No, non è mai, non è noi
Ti rinnamorerai a marzo
Oh, oh-oh-oh, oh-oh-oh
Il 16 marzo, oh, oh-oh-oh, oh-oh-oh
Il 16 marzo
Me ne vado come fossi pazzo
Sì, pazzo di te
Me ne vado perché un po’ ne ho voglia
Un po’ perché
Perché per te l’amore dura un anno
Perché te sai solo cancellarlo
Vuoi solo chi non ti sta cercando più, come me
Che ne sai, non ti hanno mai detto di no
Tu non hai mai pianto
E non sai che cosa sono e non si può
Te ne freghi tanto
No, non lo sai cosa vuoi
Cosa stai cercando
No, non è mai, non è noi
Ti rinnamorerai a marzo
Oh, oh-oh-oh, oh-oh-oh
Il 16 marzo, oh, oh-oh-oh, oh-oh-oh
Il 16 marzo
Il 16 marzo
Leggi anche:
Il profilo Instagram di Achille Lauro è un inno Millennial alla libertà
Carillon di Nahaze featuring Achille Lauro è il pop che vogliamo ascoltare nel 2020
Tour Achille Lauro: quanti soldi per sta scenografia?
Recensione dell’album di Achille Lauro: un pezzo ok, ma con 10 muori