Per “16 Marzo” di Achille Lauro l’amore è deleterio come una droga

27 Aprile 2020
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Qual è il significato del testo 16 Marzo di Achille Lauro? Semplice: la passione crea dipendenza e ci fa male, come una droga. 

Achille Lauro nel testo 16 Marzo canta di una donna che se ne va sbattendo la porta di casa, esausta dalla sua relazione e in cerca di qualcosa di nuovo da vivere. Una donna che fa soffrire, che non ha mai pianto, che ha dato tutto e ha tolto tutto ma, che infine ritorna sui suoi passi, proprio il 16 marzo.

E chi non ha mai vissuto almeno una volta nella vita la tipica storia passionale, leggermente malata, che canta Achille Lauro?

“Te nei vai come non fosse niente, come non fossi te, te ne vai quando non c’è più niente, più niente di me”  

La passione ci rende pazzi

Quello che ci spiega il testo 16 Marzo è che spesso siamo soggiogati dalla passione, pensando sia il requisito essenziale di ogni relazione, ma in realtà, inconsciamente ci rendiamo conto che è solo una forma dipendenza che finirà per farci del male.

“Perché per te l’amore dura un anno, perché te sai solo cancellarlo”

Se ripercorrete all’indietro le vostre storie d’amore più passionali e tormentate, vi renderete conto che le parole che predominano su tutte sono: pazzia, perdita di controllo, squilibrio mentale e sì, forse anche amore. E che infine non finiscono mai bene.

Ma quando sei dentro ad una relazione passionale, non sei più in grado di pensare lucidamente. Smetti di mangiare e dormire, perchè la normalità ti annoia. La tua vita è fatta di conversazioni a tarda notte, che durano fino alle prime ore del mattino e non ti senti mai stanco.

E’ come se fossi costantemente fatto di cocaina.  E il lato negativo è che non sei assolutamente in grado di prendere decisioni sensate perchè sei tecnicamente fuori di testa.  Stai vivendo una corsa psichedelica, su un’ auto decapotabile in compagnia del tuo amato. Ma l’effetto svanisce appena ti accorgi che la strada è piena di dossi.

No, non lo sai cosa vuoi, cosa stai cercando” canta Achille Lauro nel testo 16 Marzo.

L’effetto ad un certo punto finisce

Quando la tua luna di miele sotto cocaina volge al termine, vedrai chiaramente, dietro la foschia, chi hai davanti. Con tutti i suoi difetti, la sua pigrizia, e le bollette non pagate.

E la guerra, tra due che hanno vissuto di passione, come canta Achille Lauro nel testo 16 Marzo, è più acida che mai. La chimica magnetica si ritorce contro a suon di vendette, ripicche, grida e oggetti rotti. Il fuoco della passione si trasforma in fuoco di guerra. Per questo è meglio stare con qualcuno di mite, vi lascerete guardandovi a quattrocchi su un tavolino e non con un occhio nero.

“Te ne vai come io fossi niente, come fosse che?

Te ne vai perchè non hai più niente da prendere, canta Achille Lauro nel testo 16 Marzo.

Una persona che vive di passione sparisce appena subentra la routine, la quotidianità. E rimbalzerà da una parte all’altra alla ricerca di nuove emozioni, in continuazione, come un drogato di crack. Ritornerà per qualche momento di euforia dal suo ex quando non avrà altro da prendere. Ma la passione è come uno spuntino, non un pasto, per questo non sei mai sazio. E forse, alla fine, è meglio trovare qualcuno che metta le ciabatte allineate di fianco al letto che uno che guida a 180 in autostrada.

 

16 Marzo testo Achille Lauro.

Te nei vai come non fosse niente

Come non fossi te

Te ne vai quando non c’è più niente

Più niente di me

Te ne vai, sbatti la porta e intanto

Ho capito già te ne stai andando

Dici “Tanto ormai per te non piango più, fallo te”

Che ne sai, non ti hanno mai detto di no

Tu che non sai che cosa sono e non si può

Te ne vai come io fossi niente

Come fosse che?

Te ne vai perché non c’è più niente da prendere

Te ne vai come ci fosse un altro

Come se ti stesse già aspettando

Come se esistesse qualcun altro uguale a me

Che ne sai, non ti hanno mai detto di no

Tu non hai mai pianto

E non sai che cosa sono e non si può

Te ne freghi tanto

No, non lo sai cosa vuoi

Cosa stai cercando

No, non è mai, non è noi

Ti rinnamorerai a marzo

Oh, oh-oh-oh, oh-oh-oh

Il 16 marzo, oh, oh-oh-oh, oh-oh-oh

Il 16 marzo

Me ne vado come fossi pazzo

Sì, pazzo di te

Me ne vado perché un po’ ne ho voglia

Un po’ perché

Perché per te l’amore dura un anno

Perché te sai solo cancellarlo

Vuoi solo chi non ti sta cercando più, come me

Che ne sai, non ti hanno mai detto di no

Tu non hai mai pianto

E non sai che cosa sono e non si può

Te ne freghi tanto

No, non lo sai cosa vuoi

Cosa stai cercando

No, non è mai, non è noi

Ti rinnamorerai a marzo

Oh, oh-oh-oh, oh-oh-oh

Il 16 marzo, oh, oh-oh-oh, oh-oh-oh

Il 16 marzo

Il 16 marzo

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