Il film di Barbie ha lanciato così tante capsule collection che è difficile contarle: le collaborazioni con i brand hanno toccato i settori più disparati e l’hype si è esteso a macchia d’olio. Dalla musica, alla moda, alle scarpe, cosmesi, capelli, candele e tanto altro: la Barbie-mania ha conquistato l’intero Universo.
Chiunque abiti questo globo non può non sapere che dal 20 luglio 2023 il film di Barbie arriverà nelle sale cinematografiche (anteprime a parte, si intende). Sono mesi che non si parla d’altro: dai social, ai magazine, alla televisione. Tutto il mondo pone i riflettori sul progetto di Greta Gerwing: la sua Barbie sarà nuova, empatica, emotiva, viva. Inutile dire che l’emozione è altissima per i fan della bambola Mattel.
Sono stati mesi di attesa, è vero, ma sono stati mesi di grande business per moltissimi brand. Dagli outfit cool e total pink di Margot Robbie che hanno ispirato migliaia di giovani ragazze, agli eventi a tema in giro per il mondo con tanto di gadget e location in stile Barbie’s house, alle decine e decine di capsule collection tinte di rosa. La contaminazione è stata totale, a tratti troppa, ma del resto Barbie ha l’obiettivo di non escludere nessuno, no?
Da Zara, H&M, passando per Primark, NYX, Superga e tantissimi altri: non si è un po’ esagerato con questa Barbie addiction?
Quando l’attesa è tanta, il marketing corre. Il film di Barbie ci ha dato prova che tanto più una cosa è in trend, tanto più si alza il desiderio di rincorrerlo, il trend. Le decine di brand che hanno fatto uscire collezione dedicate a Barbie ne sono la prova lampante, ma per molti si tratta semplicemente di markettate, mentre di vero “spirito pink” in linea con Barbie non c’è manco l’ombra. Sicuramente una percentuale di strategia c’è ovunque, e noi diciamo anche giustamente trattandosi di vendite e acquisti, ma l’invasione Barbie questa volta è stata estrema (in America sono stati lanciati anche i test di gravidanza di Barbie, per dire).
C’era davvero bisogno di spingere così tanto con tutto questo rosa Barbie? Tra le capsule collection più gettonate è bene ricordare quelle dedicate a cosmetici, a spazzole, a candele, a scarpe, a spazzolini elettrici, a pattini a rotelle, a gadget per la piscina e per il mare, o ancora a bicchieri da cocktail in perfetto stile Barbie amante dei drink sorseggiati in compagnia delle amiche. Il primato ovviamente è stato vinto dai brand di moda, uno dei perni della vita dell’iconica Barbie, lo stesso su cui Barbie ha basato la sua immagine e la sua iconicità. Ci aspettavamo dunque collezioni dedicate e così è stato, ma forse non ci aspettavamo una cascata di collaborazioni così intense, questo è certo.
Se da una parte stupisce, della serie: «Il troppo stroppia», dall’altra appare coerente: Barbie da sempre offre un ventaglio di opzioni molto ampio, partendo dai vestiti, passando per il make-up, virando verso i gadget per la casa, per l’automobile, per gli animali, o semplicemente per gli accessori, quindi potrebbe essere giusto offrire il maggior numero di opzioni a più persone possibili. In questo senso non si lascia indietro nessuno, ma al contrario si offre l’opportunità a chiunque abbia piacere di acquistare qualcosa loggato Barbie, di trovare la soluzione più adatta alle proprie esigenze.
Il logo di Barbie è ovunque, ora non ci resta che vedere il film
In relazione a ciò le persone hanno cominciato a chiedersi quanto effettivamente possa costare “utilizzare” il logo di Barbie. Non siamo in grado di offrire una risposta ufficiale, ma stando a questo effetto overloaded pare molto poco. Sarebbe interessante scoprire i dettagli di vendita di tutte queste capsule collection targate Barbie: quanti sono i guadagni? Quali sono le collezioni andate per la maggiore? Quali invece quelle rimaste ferme?
Ora non ci resta che acquistare il biglietto e sederci in sala: Barbie the movie è arrivato. Chissà se rispetterà le aspettative: fatecelo sapere!