CACAS – Non è tutto oro quel che luccica
«La cacca è l’unica cosa che l’essere umano fa senza copiare gli altri, non c’è niente di più personale e ogni volta è un’opera d’arte», spiega Oliviero Toscani ed è proprio da questa riflessione che nasce CACAS – Non è tutto oro quel che luccica, una mostra che espone nei suggestivi spazi dell’Ex scalo ferroviario Farini alla Galleria Lampo a Milano una serie di opere realizzate nel 1998 per COLORS e mai esposte prima.
Chi può trasformare un prodotto male odorante e dalla forma poco gradevole in un soggetto da fotografare? Ovviamente Oliviero Toscani.
Un’esposizione fotografica sui generis che rende omaggio a un argomento ancora tabù che però fa parte della vita di tutti noi: «Con il titolo Non è tutto oro quel che luccica ci riferiamo a un proverbio tipico italiano che punta a mettere in guardia dalle apparenze. Toscani sovverte la paura e usa queste parole in positivo, dimostrando che l’arte può rendere affascinante qualunque cosa, anche la cacca, che con le sue fotografie splende» racconta Nicolas Ballario curatore della mostra.
La mostra raccoglie fotografie di grande formato che ritraggono escrementi di ogni tipo, non solo umani ma anche di animali che provengono da mezzo mondo: scimpanzè, mucche, giraffe, iene, maiali, leoni, anatre, pesci rossi, pitoni, bufali, tigri, grilli e molto altro.
Dove e quando
L’esposizione aperta al pubblico gratuitamente dal 21 febbraio al 24 marzo 2024 all’ Ex scalo ferroviario Farini alla Galleria Lampo a Milano è promossa da Sebach azienda leader in Italia nel noleggio di soluzioni mobili sanitarie e per la logistica, che porterà nello spazio espositivo un allestimento tutto da scoprire.
Non è la prima volta che Sebach collabora con Oliviero Toscani: già nel lontano 2006 il l’artista curò il restyling del brand, con l’idea del famigerato cuore rosso rovesciato entrato oramai nell’immaginario comune e che segnò la svolta comunicativa dell’azienda.
Millennial, affrettatevi.
Galleria Lampo Via Valtellina, 5, 20159 Milano
Dal 21 febbraio al 24 marzo 2024.