Ci lascia Il nostro “Aniki”, fratello maggiore nell’ambiente Ani-Son, cioè Anime Song. Di recente, qui in Giappone, è stata annunciata la scomparsa del cantante Ichiro Mizuki.
All’età di 74 anni però cantava ancora vivamente, così come suo modo da sempre, forte mettendocela tutta in un evento a fine novembre, seppure si mettesse sulla sedia a rotelle.
Per chi non conoscesse, il nostro “Aniki” Ichiro Mizuki è un famoso cantante giapponese, anzi uno dei cantanti più noti dell’Anime Song, le canzoni dei cartoni animati, e uno dei più seguiti da tutte le generazioni sia a livello nazionale che a livello internazionale.
No, fidatevi. Ve lo dico sul serio e senza nessun’esagerazione!
Vediamo un po’ qual è la canzone preferita dai suoi connazionali. Secondo quanto raccolto dal sondaggio a riguardo per opera di Yahoo! Japan ben 50 % dei partecipanti al voto hanno puntato su マジンガーZ, Mazinga Z, manga il cui autore è Go NAGAI. Anche io mi associo a questa scelta. Da bambino guardavo questo manga alla TV, insieme al Gundam e il Combattler V.
Le migliori hit di Ichiro Mizuki
Tornando alle canzoni di Ichiro Mizuki, la peculiarità sta nella sua vivacità e voce tanto forte da trasmettere tutto il suo spirito fino in fondo al nostro cuore. A questo punto io, da ragazzo giapponese, direi, “La sua voce ci ha PUNTO il cuore!”, volendo usare il linguaggio del giorno d’oggi. Nel senso che il nostro cuore viene scosso dalla sua voce, per intenderci.
Ma adesso proviamo a pensare un po’ al ruolo che ha assunto mentre le canzoni Ani-Son pian piano si sono diffuse nella cultura popolare del Giappone. All’inizio anche qui in Giappone la gente le guardava di sbieco: tutti sostenevano che fossero cose da ragazzini e che non valessero nulla per gli adulti. Per Ichiro Mizuki, però, cantare canzoni di questo genere è stato di grande aiuto.
Fino a quel momento, infatti, aveva incontrato molte difficoltà nel tentativo di vivere come cantante. Dopo l’esordio nel 1968 aveva avuto poco successo. Ad un certo punto, però,
gli si è palesata la possibilità di cantare la sigla di un nuovo manga televisivo: questa opportunità ha dato il grande via libera a Ichiro Mizuki per diventare il nostro Grande Bro nell’ambito Ani-Son.
La sua attività non si è fermata anche durante il 21 secolo. Sia in Giappone che all’estero: ha partecipato a un evento a Parigi nel 2007 e all’Expo Shanghai nel 2010. Insomma, sicuramente è uno di quegli artisti che hanno dato un contributo imparagonabile alla diffusione delle canzoni di cartoni animati giapponesi in ogni parte del mondo.
Io posso facilmente immaginare che fino alla fine di questo 2022 moltissimi andranno a cantare le canzoni di Ichiro Mizuki al Karaoke, ricordandosi al contempo dei bei momenti passati a guardare gli Anime con gli occhi (e il cuore) che brillavano.
Speriamo che le sue canzoni e la sua voce i diano ancora un’altra volta il coraggio di andare avanti, anche nel dubbio!