Autumn Anxiety: come ci condiziona lo stress autunnale?

30 Settembre 2022
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Il mese più lungo lascia spazio all’autunno, tra nuovi obiettivi e ritmi che riprendono scopriamo cos’è lo “stress autunnale” e come prendersene cura.

Settembre, il cuscinetto temporale tra la vecchia e la nuova stagione, in un attimo porta alle prese con impegni e cambiamenti, in un vortice di giornate che a volte non vediamo l’ora finiscano sotto le coperte. Il tempo di godersi le ultime feste estive al ritmo lento di una musica indie che subito iniziamo a muoverci in modo più veloce, frenetico e spesso disorganizzato.

Come tutti i cambiamenti anche quello stagionale è un passaggio dell’anno delicato e per certi versi ricorda un po’ il Capodanno: il momento in cui si tirano le somme e si mettono in fila i primi “to do” e i “vorrei”.

Se la pressione di fine anno cala a suon di brindisi, quella autunnale è qui per restare e accompagnarci sempre più intensamente nei prossimi mesi.

Non è cervicale ma stress autunnale

Quanti si sono sentiti spaesati in questo periodo? Quanti stanchi, spossati o poco concentrati? «Sai è la cervicale»… o forse no.

Tutti gli anni la stessa storia. Sappiamo cosa ci aspetta, ma come mai è così complicato adattarsi con immediatezza? E perché no, mettere in atto quei meccanismi di azione e reazione automatica che semplificano la vita?

Viene definita Autumn Anxiety, ma è bene sottolineare che non si tratta di una condizione formalmente riconosciuta, ma piuttosto di un modo per identificare lo stato d’animo che si prova durante i mesi di transizione.

Lo stess può essere generativo

La buona notizia è che è possibile utilizzare il cambiamento, le proprie sensazioni ed emozioni in modo positivo.

Uno dei passi fondamentali da compiere è quello di accettare il momento che si sta vivendo ed essere gentili con sé stessi. Farsi carico del proprio stato senza attribuirsi colpe o mancanze, ma piuttosto attivando una consapevolezza.

“So che sto attraversando un periodo difficile, cercherò di essere paziente con me stesso per affrontarlo al meglio”

La gentilezza verso sé stessi, che in questo caso è anche compassione verso di sé, è una grande alleata contro ansia e stress da auto-giudizio, aumenta il benessere generale e la qualità dei momenti trascorsi.

Ogni anno un nuovo autunno

Ebbene sì, sembra scontato dirlo ma ogni anno la stagionalità si ripete e questo può essere un grande vantaggio.

Al posto di pensare che si dovrà ripresentare costantemente un periodo di forte stress autunnale è possibile invece cogliere l’opportunità di imparare tanto su sé stessi ogni anno.

La ripetizione, infatti, aiuta a pianificare il futuro, a gestire il cambiamento ed è una chiave utile e spendibile in ogni momento di incertezza o transizione, sia in ambito personale che nella vita professione.

Se devo cambiare allora lo faccio bene

Millennial sempre più stressati e a volte anche stressanti, usiamo questo periodo per sperimentare: fare il corso che aspetti da tempo, iniziare quella passione che hai accantonato, praticare lo sport per cui non ti sei mai sentita pronta o semplicemente cucinare la torta che non ti viene mai bene.

Se dobbiamo cambiare, iniziamo a metterci in gioco.

 

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