È morto Enzo Mari.
Il suo nome – Enzo Mari – non dirà moltissimo ai più, a meno che non abbiano studiato architettura, arte o design. Ma non c’è da preoccuparsi, è normale. L’ignoranza in argomenti di nicchia è un fardello che chi non appartiene a quella determinata bolla – come può essere considerata quella del design – sa di dover portarsi dietro per sempre.
Nel caso di Mari, però, a parlare di lui erano i suoi oggetti, frutto di un talento sconfinato e riconosciuto a livello globale. La fama di alcune delle sue creazioni precede di gran lunga quella del suo nome, sfondando quella membrana sottile della minuscola bolla.
Alcune di quelle opere d’arte pop, così si possono definire, sono per i millennial più audaci un fiore all’occhiello da accaparrare per farne bella mostra nella propria abitazione. Magari come sfondo per l’ennesimo selfie da postare su Instagram. Benché moltissimi di quegli oggetti siano stati concepiti anni prima dell’avvento della generazione Y.
Abbiamo raccolto alcuni degli oggetti di design di Enzo Mari, tra quelli più desiderati, diversi realizzati per Danese, come le sue famose serigrafie. Molti dei quali sono facilmente reperibili in commercio e che prossimamente, ora che il genio creatore è venuto a mancare, c’è da starne certi, andranno a ruba.
Gli oggetti cult di Enzo Mari
La Mela è una stampa serigrafica a due colori, parte della “Serie della Natura”. Attraverso la scelta di questi soggetti archetipo, la forma e la tecnica della loro rappresentazione li rende un simbolo senza tempo.
La Pera è una stampa serigrafica a due colori, parte della “Serie della Natura”. Attraverso la scelta di questi soggetti archetipo, la forma e la tecnica della loro rappresentazione li rende un simbolo senza tempo.
La Mela e la Pera è una stampa serigrafica a due colori, parte della “Serie della Natura”. Attraverso la scelta di questi soggetti archetipo, la forma e la tecnica della loro rappresentazione li rende un simbolo senza tempo.
L’Oca è una stampa serigrafica a quattro colori, parte della “Serie della Natura”. Nasce dalla ricerca di trasformare un’immagine in un simbolo attraverso una riduzione programmata che tende all’eliminazione del superfluo a favore del significato.
In Attesa è un cestino gettacarte. Costituito da un cilindro in polipropilene stampato a iniezione, il taglio trasversale della base genera una notevole inclinazione del contenitore, che meglio favorisce la sua funzione di raccoglitore.
Formosa è un calendario da parete costituito da una base attrezzata in alluminio che fa da supporto ai fogli mobili in pvc che definiscono la data. Il carattere tipografico utilizzato, nella versione nera e rossa, è l’Helvetica, grande classico della produzione di Mari e Danese Milano.
Putrella è un portaoggetti/centrotavola realizzato partendo da un semilavorato industriale. Archetipo formale per la sua forza espressiva essenziale è considerato come il paradigma della ricerca e del lavoro di Enzo Mari. Realizzato in ferro verniciato trasparente, è in edizione limitata di 100 esemplari l’anno.
Sedia N.1 (Autoprogettazione)
Mariolina per Magis
La Delfina per Rexit
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