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Il miglior posto per conoscere Fellini

7 Maggio 2022
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Uno dei detti più abusati in Italia è “nemo propheta in patria”, spesso non senza ragione. Non è così nel caso di Fellini, della sua Rimini e del polo museale che gli è stato dedicato

Inaugurato nel settembre 2021, il Fellini Museum è diventato in pochi mesi un vero e proprio polo museale: si dipana infatti in tre luoghi diversi del centro storico di Rimini: il Castel Sismondo, la Rocca Malatestiana – al cui progetto contribuì Filippo Brunelleschi – e il Palazzo del Fulgor, quest’ultimo di origine settecentesca e dove ha sede l’omonimo cinema immortalato nel film “Amarcord”. Il tutto unito dall’area urbana di Piazza Maletesta, con zone per spettacoli, installazioni e un velo d’acqua teso a rimembrare l’antico fossato del castello.

Un itinerario nel quale perdersi con piacere

Il Polo Museale dedicato a Federico Fellini è un viaggio attraverso le tappe biografiche e artistiche del regista romagnolo, grazie alla alla possibilità di consultare archivi digitali e strumentazioni interattive, allo stesso tempo lasciandosi andare alla scoperta di materiali originali, disegni, manifesti, locandine, libri e riviste d’epoca, film e documenti audiovisivi. Materiale corposo e nel quale perdersi con piacere e cognizione di causa, un itinerario reso possibile grazie alla partecipazione e ai contributi di quasi tutti i produttori dei film di Fellini, degli attuali titolari dei diritti di sfruttamento e dei principali archivi audiovisivi.

 

L’Italia di Fellini è un’Italia molto particolare

Nato a Rimini nel 1920 e deceduto a Roma nel 1993, Federico Fellini ha saputo immortalare come pochi l’Italia dal dopoguerra sino quasi alla fine del secondo millennio, partendo da una prospettiva da ascriversi al neorealismo per poi approdare a una dimensione tutta sua davvero unica nel suo genere, accompagnando almeno tre generazioni di italiani nella loro crescita, millennial inclusi.

Quando si pensa a Fellini si pensa istintivamente ad opere come “I Vitelloni” e “La Dolce Vita” ma è forse in “Amarcord” che davvero se ne coglie l’essenza, il suo approccio onirico alla quotidianità, frutto di una ricerca che oscilla tra pensiero e azione, tra realtà e fantasia: sensazioni ed emozioni che un buon cinema, un buon regista e un buon film non devono mai smettere di offrirci.

 

 

Fellini Museum

Castel Sismondo: aperto dalle 10 alle 13 e dalle 16 alle 19 (dal martedì al venerdì), dalle 10 alle 19 (sabato, domenica e festivi), chiuso i lunedì non festivi.

Palazzo del Fulgor: aperto dalle 10 alle 19 (dal martedì alla domenica), chiuso i lunedì non festivi.

Infoline 0541/704494
Ingresso: 12 euro (intero), 8 euro (ridotto)

Foto di Lorenzo Burlando

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