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I Am Not Okay Whit This, la serie Netflix tra acne e superpoteri

7 Marzo 2020
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La nuova serie tv Netflix I Am Not Okay With This racconta di una diciassettenne che scopre di avere dei superpoteri.

Un inizio classico che corrisponde a quello dell’omonimo fumetto, scritto da Charles Forman, autore anche della graphic novel da cui è stata tratta The End of the F***ing world (TEOFW)

La sorellanza tra le due serie non finisce qui, perché la protagonista, Sydney assomiglia molto anche ai protagonisti di TEOFW, ora timida e impacciata, ora fuori controllo e con manie quasi suicide.C’è poi una cuginanza anche con Stranger Things , le cui atmosfere sono riproposte dai produttori, in un curioso mix tra anni Ottanta e contemporaneità.

La tram di I Am Not Okay Whit This 

Sydney è una diciassettenne che non riesce ad affrontare il suicidio del padre e litiga continuamente con la madre. Ha un fratellino molto empatico e sensibile e un’amica del cuore, Dina (Sofia Bryant).

Quando Dina si fidanza con l’atleta più popolare della scuola, Sidney trova conforto in Stanley, uno strano compagno di scuola con cui inizierà ad aprirsi.

Infatti Sydney da qualche tempo si è accorta di provocare strani effetti su cose e persone quando è arrabbiata o frustrata. Sarà proprio Stanley a farle sospettare che si tratta di superpoteri e a cercare di saperne di più. Riuscirà Sydney a tenerli sotto controllo?

Il cast di I Am Not Okay Whit This 

Sydney: Sophia Lillis, che forse ricorderete perché ha interpretato Beverly nel recente film It.

Dina: Sofia Bryant. Questo è il suo primo ruolo importante in una serie tv.

Stanley: l’unico a sapere del segreto di Sydney, è interpretato da Wyatt Olef

Liam: il fratellino di Sydney è  Aidan Wojtak-Hissong, già interprete di un ruolo in Falling Water.

 

Gli episodi e il finale

La serie è strutturata in sette episodi di circa 20/30 minuti ciascuno. Il finale è aperto e ancora la seconda stagione non è stata confermata.

Al momento la serie si presenta come un buon compromesso tra la classica narrazione sui supereroi adolescenti e il teen-drama psicologico. A completare il tutto c’è una fotografia che ricorda Stranger Things e che sicuramente piacerà ai nostalgici della serie.

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