Se dico Il nome della Rosa probabilmente pensate prima a Sean Connery e solo dopo a Umberto Eco. Questo perché il cinema, nel caso di questo libro, ha fatto il miracolo di rendere accessibile a (quasi) tutti un’opera complessa, piena di rimandi letterari coltissimi e vette di erudizione degne di Leopardi. Un’erudizione che ci aiuta a riflettere pure sulla nostra conoscenza da motore di ricerca…
Il nome della rosa significato? Partiamo dai fondamentali. Un monaco di nome Adso da Melk (badate bene, Adso e non Geronimo o Raimondo) racconta le vicende della sua vita e in particolare l’indagine condotta a fianco di Guglielmo da Baskerville presso un’abbazia funestata da alcuni omicidi.
Guglielmo (Sean Connery sullo schermo) usa la tecnica della deduzione e ha una discreta fortuna ma crede anche nel potere della risata e dell’ironia.
Ciò non garba mica a tutti, perché secondo alcuni frati vecchio stampo occorre essere sempre seri e decorosi.
Ecco, questo è in sostanza il cuore del romanzo, che ha come vera protagonista la biblioteca, nei cui meandri si cela il potere della conoscenza.
Naturalmente la cosa fa sorridere tutti noi che oggi con un fischio ad Alexa conosciamo la risposta a tutte le nostre domande. Ma siamo sicuri che i nostri adorati motori di ricerca possano rispondere a tutto?
Sicuramente ci risolvono tanti problemi e hanno nozioni che tornano utili. Ma provate a chiedere a un motore di ricerca da dove derivi il titolo di questo romanzo, oppure provate a digitare “Il nome della rosa significato”. Noterete che ci vorrà un po’ prima che riesca a darvi questa risposta: Umberto Eco riprende un verso del De contemptu mundi di Bernardo di Morlay.
Ma a questa era facile! Nessun motore di ricerca (oggi) riuscirà invece a svelare tutti i riferimenti intertestuali presenti nel romanzo, che si presenta come una detective story d’antan ma che invece è un florilegio di citazioni incrociate e di riferimenti sottili a fatti storici, opere letterarie (perdute e non), culture scomparse e teologia.
Se questa descrizione dovesse spaventarvi… niente paura, vi propongo un sacrilegio, ovvero di cominciare col vedere il film per entrare nello spirito della narrazione. Vedrete che presto vorrete saperne di più e allora andrete alla ricerca del libro come Indiana Jones con il Sacro Graal!
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