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Ma avete sentito Imagine cantata dal figlio di John Lennon?

28 Aprile 2022
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La forza di Imagine risuona ancora oggi, intensa, come un canto di libertà. Un anno dopo lo scioglimento dei Beatles, John Lennon pubblicò il suo brano musicale più importante. Era il 1971, e la canzone rappresentava un grido collettivo, un invito a unirsi, per immaginare un mondo senza guerra, fame o avidità. Se riusciamo a visualizzare un mondo perfetto, forse un giorno si realizzerà, ecco cosa dice Imagine.

Con il passare del tempo la canzone è diventata un inno, da invocare all’indomani degli eventi più tragici. Imagine è stata suonata dai Queen alla Wembley Arena dopo l’assassinio di Lennon, nel 1980. Steve Wonder l’ha cantata alla cerimonia di chiusura delle Olimpiadi del 1996 per onorare la vittime dell’attentato al Centennial Olympic Park. Neil Young l’ha suonata in occasione del Tribute to Heroes, per ricordare l’attentato dell’11 settembre. E adesso Julian Lennon, il figlio di John, l’ha intonata per dare speranza all’Ucraina

Imagine e il figlio di John Lennon, storia di una promessa

L’annuncio è arrivato sui social, sorprendendo i fan e il mondo della musica. Data l’incredibile potenza della canzone, Julian aveva promesso che non l’avrebbe mai eseguita in pubblico, forse proprio perché quella straordinaria forza l’aveva toccata con mano.

Lennon junior non solo ha avuto fortuna come musicista, durante il corso degli anni ha dedicato molto tempo alla filantropia e alla produzioni di documentari, proprio per provare a capire e a raccontare il mondo nella sua interezza. Le immagini provenienti dall’Ucraina lo hanno spinto a unirsi all’iniziativa di Global Citizen, il raduno social che ha preso il nome di “Stand Up For Ukraine”, dove artisti e musicisti si sono riuniti per lanciare un chiaro segnale contro la guerra e raccogliere fondi per il Paese. Lennon ha rotto così il suo voto, pubblicando il video in cui canta Imagine, accompagnato alla chitarra da Nuno Bettencourt, il chitarrista solista della rock band Boston Extreme, nonché membro della band itinerante di Rihanna.

Imagine, un canto contro la guerra

“La guerra in Ucraina è una tragedia inimmaginabile – ha scritto Lennon sul suo profilo Instagram – Come essere umano e come artista, mi sono sentito in dovere di rispondere nel modo più significativo possibile. Quindi oggi, per la prima volta in assoluto, ho eseguito pubblicamente la canzone di mio padre, Imagine“. 

“Perché adesso, dopo tutti questi anni?”, si è domandato l’artista, anticipando il sentimento comune del pubblico. “Ho sempre detto che l’unica occasione in cui avrei mai pensato di cantare ‘Imagine‘ sarebbe stata per la ‘Fine del mondo’…“, ha risposto. E in un certo senso il conflitto odierno rappresenta la fine di un mondo fondato sulla pace e sulla convivenza civile

“La canzone riflette la luce in fondo al tunnel, che tutti speriamo… A causa della violenza omicida in corso, milioni di famiglie innocenti sono state costrette a lasciare le comodità delle loro case per cercare asilo altrove“. La fine del suo messaggio, proprio come il testo della canzone, è una richiesta di unione: “Invito i leader mondiali e tutti coloro che credono nel sentimento di Imagine, a difendere i rifugiati ovunque si trovino!