Le terrificanti avventure di Sabrina seconda stagione. Girl Black Power!

1 Maggio 2019
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Sabrina Spellman torna su Netflix per Le terrificanti avventure di Sabrina seconda stagione. E tutto sommato ci convince eccome.

 

La bionda, quasi canuta Sabrina (Kierrnan Shipka), dopo aver firmato il Libro della Bestia, frequenta ormai a tempo pieno l’Accademia delle arti oscure dove si scontra con il maschilismo imperante imposto dal sommo sacerdote, padre Blackwood (Richard Coyle).

A metà tra il mondo magico e quello mortale, il cammino di Sabrina verso il lato oscuro procede non senza intoppi. Infatti il suo animo ribelle non cede con facilità alle lusinghe di Lucifero.

Tra le tentazioni c’è sicuramente il bel Nicholas Scratch (Gavin Leathwerwood), compagno di studi e apparentemente più coraggioso dell’ex fidanzato Harvey (Ross Lynch). Ma, diciamoci la verità, i maschi in questa serie tv sono a mal partito. Perché la nostra protagonista porta avanti le sue rivendicazioni femministe e anche quelle delle compagne di scuola.

Così facendo si inimica sempre più il sommo sacerdote ma conquista anche poteri sovrannaturali sconosciuti ad altre streghe. Sebbene questi poteri le permettano atti straordinari, come per esempio resuscitare i morti senza in cambio offrire alcun sacrificio, le zie e i suoi amici mortali subodorano qualcosa di strano.

Come mai Sabrina è all’improvviso così potente e terrificante? Non ve lo rivelerò ma credetemi quando vi dico che il finale (di cui questi eventi fanno parte) è degno di nota, non solo per la spettacolarità ma per l’esito dell’intera storia.

Le terrificanti avventure di Sabrina seconda stagione mostra squartamenti, messe nere, possessioni demoniache. E rimarca come il confine tra male e bene sia molto sottile in certi casi.

Proprio la via scelta per narrare argomenti così controversi come la magia (e il suo lato ancora più oscuro, che potremmo definire “satanismo”, forse) fa sì che questa serie tv Netflix si classifichi tra una delle più coraggiose degli ultimi tempi. Senza timore di scandalizzare, spaventare o risultare politicamente scorretta.

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