Ossessione tra sesso e sentimento, Se sono amori di Alberto Bertoli
Lui passeggia per la stanza, la pressione della sua relazione lo sta stritolando, ma al contempo sa che senza non potrà mai stare. Ci sono giorni dove vorrebbe smettere poi quando sta con lei capisce che non sarebbe vita!
Intenso, potente ed evocativo. Se sono amori, singolo estratto dall’album di Alberto Bertoli, Stelle, tocca vette altissime. Che dire? Il detto “Buon sangue non mente” non fu mai più azzeccato.
Una linea ritmica di grande importanza rappresenta il cuore della canzone dove il drumming, potente e ricercato, regala momenti incalzanti alternati a stacchi intrigantissimi grazie alla presenza dei tom alternati a ghost davvero coinvolgenti.
Il basso, letteralmente al servizio dell’arrangiamento, da forza all’assieme restando pulsante e preciso sul battere non disdegnando frasi molto raffinate. Le parti di chitarra elettrica riempiono l’assieme grazie a riff quasi evocativi, alternati a pennate pulite, nelle strofe mentre nei ritornelli il graffio della distorsione tinteggia di energia tutto il brano.
Tappeti d’archi spruzzati qua e là colorano l’arrangiamento mentre Alberto regala una performance di livello assoluto che tocca vette notevolissime come sul finale dove il salto di mezzo tono a salire lo fa volare lassù dove “osano le aquile”. Da gustare a volumi imponenti e, magari, cantando a squarciagola.
La storia di Se sono amori di Alberto Bertioli
Se sono amori è una canzone che si distingue nel cd Stelle di Alberto Bertoli fin dal titolo che pone quasi una domanda all’ascoltatore staccandosi nettamente dal testo. Il brano è una sinergia di forze creative che si è unita per dare voce a qualcosa di volutamente fuori dal tempo dove l’amore è visto prima come idea intangibile, poi personificato diventa quasi un tormento, e alla fine arriva a essere parte di noi dopo avere graffiato la nostra anima.
La canzone idealmente potrebbe dividersi in tre movimenti che identificano anche 3 età differenti e vedono questa ambivalenza dell’Amore dove da una parte è passione e dall’altra tormento. Un Amore mai sazio che come una malattia cronica non ci abbandona mai ma che è anche il motore dei nostri istinti primordiali, che porta l’uomo ad arrivare all’estremo delle sue emozioni e pulsioni.
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