Dentro al mio amore, Alex Cadili racconta ancora le sue storie ai millennial
Fino a ieri si sentiva sola e vuota, fino a ieri non credeva di poter sorridere un’altra volta, ma da ieri il suo cuore è pieno di energia perché ha riscoperto cosa significa amare.
Intenso come una giornata di primavera, carico di energia come non mai e con tanto da raccontare. È ‘Dentro al mio amore’ di Alex Cadili.
Il singolo viene sostenuto, nella sua linea ritmica, dalla splendida batteria di Adriano Molinari che, con gusto impressionante, si mette al servizio del mood caricando di energia tutto l’assieme mentre il sontuoso basso di Roberto Drovandi dipinge, come il miglior impressionista, veri capolavori che colpiscono dritto al cuore chi ama la bella musica.
Spruzzi di Hammond e tastiere punteggiano gli arrangiamenti mentre il pianoforte di Alex va a riempire il tutto grazie al tocco inconfondibile dell’artista genovese.
In sottofondo la chitarra acustica di Roberto Priori apre sul left e sul right, ma ciò che lascia a bocca aperta è l’assolo dello stesso Priori che, sul finale, regala, in pochi secondi, tutto ciò che ci si può aspettare da una chitarra elettrica: tapping, armonici e banding, di tutto e di più per arrivare dritto dritto al cuore di chi ascolta.
Da gustare a volumi altissimi senza soluzione di continuità!
La storia di ‘Dentro al mio amore’
“Dentro al mio amore” di Alex Cadili , ancora una volta, vede la produzione artistica di Roberto Drovandi e che precede l’uscita del nuovo album del cantautore genovese.
Il brano racconta di come, quando si è permeati da un sentimento come questo, le nostre giornate possono volgere al sereno più luminoso facendo affrontare le difficoltà che ci si presentano con quell’energia che solo l’alzare il volume del bene può aiutare a fare.
“Rock è pensare che possiamo sorridere ai nostri guai – dice Alex – ed anche se questo non può renderli più piccoli, può rendere più grandi noi ed è questo ciò che ho voluto raccontare con questa mia seconda uscita”
Alex continua nella sua mission: “Alzare il volume del bene” e lo fa alla sua maniera ovvero con adrenalina, carica emotiva e tanta voglia di “condividere”. La propria voglia di sorridere.
Un arrangiamento dal respiro decisamente più internazionale incornicia un testo dai contenuti molto introspettivi che possono rappresentare le storie di ognuno di noi e che coinvolge dalla prima all’ultima nota avvolgendo completamente chi ascolta.
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