“Blue Monday” testo e significato del brano dei New Order
Poche, pochissime canzoni sono autentici spartiacque, capaci di contrassegnare un’epoca, di lasciare il segno, di indicare un prima ed un dopo. “Blue Monday” dei New Order appartiene a questa ristrettissima categoria: uscì quarant’anni esatti addietro, il 7 marzo 1983, e seppe essere decisiva come pochi altri brani. Un anniversario da celebrare raccontando “Blue Monday” ai lettori di The Millennial.
Lo spirito del tempo
“Blue Monday” seppe interpretare alla perfezione lo zeitgeist, lo spirito del tempo. Un brano fondamentale e avanguardista come pochi altri, ecumenico nei campionamenti e perfetto per traghettare la musica dalle sonorità dark, post punk e new wave a quelle più elettroniche, che poi avrebbero dato i natali alla house e – sotto certi aspetti – anche alla techno. Nella grigia Manchester i New Order raccoglievano il testimone dai Joy Division e quindi da sé stessi, dopo il suicidio nel 1980 del loro leader Ian Curtis; sempre a Manchester nel 1982 aprì la discoteca The Haçienda, la casa dei New Order, dei Pet Shop Boys, di Laurent Garnier: un club fondamentale nella storia della musica elettronica. Tutto si stava incastrando alla perfezione: era il momento di cambiare, era il momento di svoltare. Era il momento di “Blue Monday”.
Il significato di “Blue Monday”
“Blue Monday” cattura chi l’ascolta sin dal primissimo istante, con la sua inimitabile batteria elettronica e le sue prime parole (“come ci si sente, a trattarmi come fai tu?”). Il resto del testo scorre in maniera inesorabile e negli anni si è prestato alle più disparate interpretazioni. Tra le più accreditate dagli stessi New Order, l’idea che “Blue Monday” fosse nata per la frustrazione derivata dalle mancate richieste di bis ai loro concerti; assai probabile che sia anche e soprattutto un omaggio più o meno inconscio a Ian Curtis, che si impiccò proprio di lunedì. Anche il finale (“come ci si sente, quando il tuo cuore diventa freddo”) va decisamente in questa direzione. Non c’entra niente infine il concetto di Blue Monday giorno più triste dell’anno, istituzionalizzato come tale soltanto nel 2005. “Blue Monday” è semplicemente un capolavoro perché ha saputo sublimare gioia e dolore, malinconia e allegria. Un esempio perfetto di dove la musica possa arrivare e dove possa portarci.
Il video di “Blue Monday”
Il testo di “Blue Monday”
How does it feel
To treat me like you do?
When you’ve laid your hands upon me
And told me who you are
I thought I was mistaken
I thought I heard your words
Tell me how do I feel
Tell me now, how do I feel
Those who came before me
Lived through their vocations
From the past until completion
They’ll turn away no more
I still find it so hard
To say what I need to say
But I’m quite sure that you’ll tell me
Just how I should feel today
I see a ship in the harbor
I can and shall obey
But if it wasn’t for your misfortune
I’d be a heavenly person today
And I thought I was mistaken
And I thought I heard you speak
Tell me, how do I feel
Tell me now, how should I feel
Now I stand here waiting
I thought I told you to leave me
While I walk down to the beach
Tell me how does it feel
When your heart grows cold, grows cold…
sito internet www.neworder.com
foto d'apertura: New Order in concerto al Sónar di Barcellona nel 2016. Crediti: Ariel Martini