“Cliché” di Epoque, testo e significato del brano

10 Settembre 2021
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Il nuovo brano della cantante italo-congolese è fuori, pronto per farci ballare. Ecco il testo della nuova canzone Cliché.

Avevamo già incontrato Epoque in 7 cantanti afro italiani millennial da non perdere. Non l’abbiamo persa di vista infatti e dopo il quasi mezzo milione di views macinato dal video Boss (io & te) torna con un altro brano che scalda parecchio tanto che ci fa dimenticare per un attimo che l’estate sta finendo.

Il brano, Cliché, è ricco di espressioni e frasi in francese, che ci siamo presi la briga di tradurre. Questo perché Epoque si è sempre spostata, da Parigi a Bruxelles, da Lille a Torino, dove vive.

Video di Cliché – Epoque

Testo (e traduzione) di Cliché – Epoque

Epoque

Baby,

queste strade ti mettono in crisi

non farne un cliché

ti vedo su un attico d’oro, oh

in mezzo al deserto 

no non nel mio regno

io vengo dal nulla

ma incasso e rimango

tu che vuoi di tutto

hai già tutto e poi vai

Baby, dove sei?

Dì alla tempesta che sono pronta

corro bendata per la città

piove giù odio sulla mia terra

aspetto che il sole batta la haine (= l’odio)

fai mille film e non mi conosci

parli di me, io non so chi sei

non ho gli amici, non ho una gang 

son solo io contro di te

 

Ça c’est toi à moi c’est toi à moi eh eh (= sei mio, sei mio)

Fra le strade e le vie del mio cartier (= quartiere)

Ça c’est toi à moi c’est toi à moi eh eh

Fra le strade e le vie del mio cartier

 

bello, questo è bello (?), 

ti raccontano le mie radici

le sento fra i vicoli di casa mia

Non vanno mai via,

Sont toujours ici (= sono sempre qui)

tu mi spegni ma brillo comunque

forse abbiamo una cosa in comune

tu come me pensi ai fatti miei

Ça c’est toi à moi c’est toi à moi eh eh (= sei mio, sei mio)

Fra le strade e le vie del mio cartier (= quartiere)

Ça c’est toi à moi c’est toi à moi eh eh

Fra le strade e le vie del mio cartier

Ça c’est toi à moi… ça c’est toi à moi eh eh

Sur la route de mon… Sur la route de mon quartier (= sulla strada del mio quartiere)

Ça c’est toi à moi… ça c’est toi à moi eh eh

Sur la route de mon… route de mon… (quartier)

Lo sai

Senza radici non crescono fiori

quando ballo si muovono tutti gli amici

com’è? 

Tutti gli amici,

mes grandes-sœurs (= le mie sorelle maggiori)

Se resterò senza fiato

e non avrò nulla da dirti

Sarà perché ho vinto la gara

mon frère (= fratello)

Dì alla tempesta che sono pronta

corro bendata per la città

piove giù odio sulla mia terra

aspetto che il sole batta la haine (l’odio)

fai mille film e non mi conosci

parli di me, io non so chi sei

non ho gli amici, non ho una gang 

son solo io contro di te.

Ça c’est toi à moi c’est toi à moi eh eh (= sei mio, sei mio)

Fra le strade e le vie del mio cartier (= quartiere)

Ça c’est toi à moi c’est toi à moi eh eh

Fra le strade e le vie del mio cartier

Ça c’est toi à moi… ça c’est toi à moi eh eh

Sur la route de mon… Sur la route de mon quartier

Ça c’est toi à moi… ça c’est toi à moi eh eh

Sur la route de mon… route de mon… (quartier)

La cantante Janine Tshela Nzua (vero nome di Epoque) ha accompagnato la traccia con queste parole:

Molta gente crede di essere forte per quello che possiede ma non per quello che è. Da piccola ero molto timida e ingenua, mio padre non mi faceva mai uscire per svago perciò il luogo per legare e creare amicizie era la scuola per me.

Abbattevo tutte le mie insicurezze e davo tutta me stessa in quelle ore della giornata. Legai con moltissima gente e tutto andava bene, finché un giorno scoprii da una ragazza che giravano voci sul mio conto, sulla mia vita, su quello che ero e che avevo, in modo negativo e dispregiativo. Feci finta di nulla ma la vissi male.

Il tappeto musicale ipnotico è Di Gek, anche questa volta, e il merito, senza uno spartito da trascrivere, è altrettanto suo. I suoni ricchi suoni, in continua evoluzione con l’evoluzione della traccia, sono il connubio perfetto in contrasto alla schiettezza e chiarezza lirica di Epoque.

Se la traccia si intitola cliché, lo stile di Epoque è tutt’altro che un cliché: respira un’aria internazionale ma con la flessione della lingua italiana e diventa unico.

La traccia è disponibile anche su: Apple Music, Tidal e Spotify.

Epoque è su Instagram: https://www.instagram.com/93epoque/

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