Di canzoni d’amore ne sentiamo un sacco ogni giorno, ma raramente abbiamo sentito qualcuno dedicare un brano d’amore a una persona che odia: all’amante del proprio fidanzato. E’ il caso di Jolene testo dei The White Stripes. Il pezzo che salta fuori è straziante.
Ci aveva pensato la cantante country Dolly Parton, nel 1974, a scrivere Jolene testo: una canzone per l’impiegata che, appena pochi giorni dopo il matrimonio, già flirtava con suo marito Carl Dean. Questo brano, così struggente, è stato coverizzato in tantissimi modi, anche da Miley Cirus, ma solo nel 2004 è entrato a far parte della storia della musica grazie all’arrangiamento della rock band statunitense The White Stripes, quelli di Seven Nation Army.
Grazie a loro, il pezzo, è entrato a far parte della classifica di Rolling Stones delle 500 canzoni più belle di tutti i tempi.
D’altronde se Dolly Parton cantava Jolene come una fringuella indispettita, Jack White, frontman dei The White Stripes, ci ha aggiunto la disperazione, l’umiliazione e il dramma che meglio accompagnano le parole del brano.
E se siete stati traditi da poco, se il vostro fidanzato è in realtà innamorato di un’altra donna, o se vivete un amore non corrisposto, non potete non ascoltare questa canzone e cadere in un abisso di lacrime e angoscia insieme alla voce rotta di Jack White.
Per capire questo testo dovete pensare di fissare un incontro con l’amante del vostro fidanzato, magari a bere un cappuccino in un bar. Voi direte: impossibile, non potrei avere una conversazione con lei, quel cappuccino glielo lancio addosso, le tiro i capelli, un bello schiaffo ed esco in grande stile dal locale, così impara a stare al suo posto. Ma quello che trapela qui non è rabbia, ma una supplica e una richiesta di aiuto.
“Jolene, Jolene, Jolene, Jolene
Ti supplico, non portarmi via il mio uomo
Jolene, Jolene, Jolene, Jolene
Ti prego, non portarmelo via solo perché puoi farlo.”
In Jolene testo la protagonista si sente insicura, come succede a tutte noi donne quando veniamo sostituite con altre, non riusciamo a capirne il motivo e ci sentiamo in difetto, la prendiamo sul personale: “Perché proprio lei, cos’ha in più di me?” pensiamo. La nostra cantante, davanti alla sua rivale la riempie di complimenti, ed è questo controsenso che riesce a dare al pezzo un’emotività profonda e spiazzante, “non posso competere con te, Jolene”.
“La tua bellezza non ha paragoni
Una chioma fiammeggiante di capelli ramati
La carnagione d’avorio
E gli occhi verde smeraldo
Il tuo sorriso è un soffio di primavera
La tua voce è dolce come una pioggia estiva
Non posso competere con te, Jolene.”
Immaginatevi una donna che sente sussurrare dal suo compagno il nome di un’altra nel sonno e se lo fa andare bene, per paura di perderlo, e soffoca il suo dolore in pianti silenziosi. Non riesco a pensare a nulla di più triste e così vicino alla realtà e al modo che abbiamo di amare noi ragazze, molto spesso disposte a perdonare e a ricucire le situazioni più tragiche.
“Parla di te nel sonno
E io non posso far nulla per non piangere
Quando dice il tuo nome, Jolene
Jolene, Jolene, Jolene, Jolene
Ti supplico, non portarmi via il mio uomo
Jolene, Jolene, Jolene, Jolene
Ti prego, non portarmelo via, so bene che lo puoi fare
Capisco benissimo
Quanto facilmente puoi portarmi via il mio uomo
Ma non sai quanto lui sia importante per me, Jolene.”
Ho avuto un ragazzo, – paradossalmente è stato lui a farmi scoprire questa canzone – che mi ha tradito con la mia migliore amica dell’epoca, e tutto era talmente umiliante che sentivo il bisogno di umiliarmi ancora di più, per aumentare il dolore che provavo. E nonostante io lo abbia perdonato, scrivevo messaggi a lei supplicandola di non parlargli più, di sparire, di smetterla di provocarlo. In pratica pensavo che io non fossi in grado di fare nulla e lasciavo la situazione in mano a lei e al suo buon senso. Un po’ come nel finale di Jolene testo, in cui la protagonista si rende piccola, si fa calpestare ancora di più dicendo che non potrebbe amare nessun altro e che la sua felicità dipende dalla scelte della sua rivale in amore.
Insomma un brano molto profondo riadattato da una delle migliori voci del rock degli ultimi anni, ed è veramente inevitabile non far scendere qualche lacrimuccia ascoltandolo.
Jolene testo, traduzione:
“Puoi avere tutti gli uomini che vuoi
Mentre io non potrei amare mai più
Lui è l’unico per me, Jolene.
Dovevo dirti queste cose
La mia felicità dipende da te
E da ciò che deciderai di fare, Jolene.
Jolene, Jolene, Jolene, Jolene
Ti supplico, non portarmi via il mio uomo
Jolene, Jolene, Jolene, Jolene
Ti prego, non portarmelo via, so bene che lo puoi fare”
Jolene testo originale:
Jolene, Jolene, Jolene, Jolene
I’m begging of you please don’t take my man
Jolene, Jolene, Jolene, Jolene
Please don’t take him just because you can
Your beauty is beyond compare
With flaming locks of auburn hair
With ivory skin and eyes of emerald green
Your smile is like a breath of spring
Your voice is soft like summer rain
And I cannot compete with you
Jolene
He talks about you in his sleep
And there’s nothing I can do to keep
From crying when he calls your name
Jolene
And I can easily understand
How you could easily take my man
But you don’t know what he means to me
Jolene
Jolene, Jolene, Jolene, Jolene
I’m begging of you please don’t take my man
Jolene, Jolene, Jolene, Jolene
Please don’t take him just because you can
You could have your choice of men
But I could never love again
He’s the only one for me
Jolene
I had to have this talk with you
My happiness depends on you
And whatever you decide to do
Jolene
Jolene, Jolene, Jolene, Jolene
I’m begging of you please don’t take my man
Jolene, Jolene, Jolene, Jolene
Please don’t take him even though you can
Jolene, Jolene
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