Una delle canzoni di Natale più belle e famose della musica italiana parla di due ragazzi che uccidono Babbo Natale, ed è stata scritta nel 1976 da Francesco De Gregori.
L’uccisione di Babbo Natale testo non è la tipica canzone che canteresti davanti a un focolare natalizio con la famiglia perché è abbastanza strana e rischierebbe di far venire un infarto alla nonna e distruggere i sogni del tuo cuginetto di tre anni. Però se il vostro obiettivo è rovinare le feste natalizie, proprio come fanno i due protagonisti del brano, è la canzone perfetta per voi.
Ne L’uccisione di Babbo Natale testo, il primo personaggio che ci presenta De Gregori è una ragazza che si chiama Dolly del mare profondo (in che senso scusa?), che ha una tresca amorosa col figlio del figlio dei fiori. Sì, lo so, ci vuole un attimo per collegare tutti i puntini già solo nelle prime righe del brano.
Comunque, il figlio del figlio dei fiori e Dolly del mare profondo vanno a fare una scampagnata in campagna pochi giorni prima di Natale.
Sono una coppia romanticissima e dopo una lunga camminata si riposano nel solito posto, vicino al cadavere di un grillo morto rinsecchito. Sicuramente quello che intuiamo è che non sono due tipi normalissimi, persino la luna è spaventata al loro passaggio e le stelle si proteggono con punte di spillo.
Seduti abbracciati vicino al grillo morto decidono di dividersi un fungo allucinogeno, così… tanto per ingannare il tempo e mentre lo mangiano arriva Babbo Natale con del ferro e del carbone.
Probabilmente Babbo Natale rappresenta tutti i sensi di colpa che ti attanagliano l’anima dopo che assumi qualche sostanza illegale e allora inizi a vedere tua madre che piange sul tuo letto di morte, la tua vita totalmente rovinata senza più alcun senso di esistere, ti si impianta nelle testa la tua immagine di quando eri bambino e non riesci a reggere lo sguardo di quegli occhi così innocenti e quindi piangi, ti disperi, vuoi che tutto finisca all’istante ecc ecc.
O nel peggiore dei casi vedi Babbo Natale in sembianze demoniache pronto ad ucciderti con delle tenaglie di ferro come succede in L’uccisione di Babbo Natale testo
Ma in questa storia i nostri protagonisti non si fanno annebbiare dalle angosce di un “bad-trip” e il figlio del figlio dei fiori, che porta degnamente questo nome, decide di uccidere Babbo Natale con un coltello e un bastone.
Molto probabilmente era soltanto un comune pastore che passava di lì ma sotto l’effetto di funghi allucinogeni anche la tua ombra può diventare minacciosa. Un minuto di silenzio per il povero pastore.
Dolly del mare profondo cerca di risolvere la situazione prendendo ciò che lei crede essere una fetta di pane, e inizia a pulire le mani piene di sangue del figlio del figlio dei fiori.
Quando comincia a nevicare i due decidono che forse è il caso di andarsene…così, ancora una volta come se nulla fosse successo, incuranti del cadavere del pastore morto.
Anche se è stata scritta nel 1976 i due protagonisti assomigliano molto a noi Millennial, che dopo averne combinate di ogni, torniamo a casa dai nostri genitori. Seduti sul divano con la madre che ci porta una coperta e un bel piatto di pasta al forno, boccone dopo boccone dimentichiamo tutti i nostri problemi mettendoli sulle spalle di mammina e panino. Per poi uscire di nuovo, rifare le stesse identiche cose e ritornare a casa in questo loop continuo che forse non finirà nemmeno quando diventeremo adulti.
L’uccisione di Babbo Natale testo
Dolly del mare profondo, figlia di minatori,
si leva le scarpe e cammina sull’erba
insieme al figlio del figlio dei fiori.
E fanno la solita strada fino al cadavere del grillo,
la luna impaurita li guarda passare
e le stelle sono punte di spillo.
E mentre le lancette camminano
i due si dividono il fungo e intanto mangiando
ingannano il tempo ma non dovranno ingannarlo a lungo.
Infatti arriva Babbo Natale,
carico di ferro e carbone,
il figlio del figlio dei fiori lo uccide
con un coltello e con un bastone.
E Dolly gli pulisce le mani con una fetta di pane,
le nuvole passano dietro la luna
e da lontano sta abbaiando un cane.
E la neve comincia a cadere,
la neve che cadeva sul prato
e in pochi minuti si sparse la voce
che Babbo Natale era stato ammazzato.
Così Dolly del mare profondo
e il figlio del figlio dei fiori si danno la mano
e ritornano a casa, tornano a casa dai genitori.
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