“Mille”, testo e significato del brano di Fedez, Orietta Berti (idolo) e Achille Lauro
Vorrei che Orietta Berti fosse mia nonna.
È la prima cosa che mi è venuta in mente dopo aver ascoltato “Mille“, il brano di Fedez, Achille Lauro e appunto Orietta Berti. Un pezzo che promette di accompagnarci almeno per tutta l’estate della “riapertura”, la seconda da quando il coronavirus è comparso nelle nostre vite, quella dei vaccini.
La presenza di Orietta Berti in “Mille” la conferma come idolo intergenerazionale indiscussa. Se per tutti quelli più vecchi non è affatto una sorpresa, lo è quanto meno per noi millennial e per i post millennial che di tutta la mega produzione musicale di Orietta, una che ha venduto milionate di dischi, non sanno un granché.
Tutti quei millennial che l’hanno conosciuta per caso magari ospite nelle primissime edizioni di Quelli che il calcio a fine anni ’90. Quando per tutti noi non era molto di più di un’arzilla nonnina che sembrava molto a suo agio in mezzo alle telecamere. E invece quasi un quarto di secolo dopo, eccola ancora qua.
Protagonista a Sanremo 2021, dove tra l’altro ci ha regalato la perla dei «Naziskin», ovvero i Måneskin. Dove a quanto pare è nata l’idea di collaborare con Fedez in un suo brano. Orietta che quest’anno sarà presente anche al cinema nel docufilm sugli Extraliscio e come doppiatrice nel film Disney “Luca“.
Insomma, Orietta Berti, arzilla oggi molto più di 25 anni fa. Molto più che un’orda di millennial e gen Z con gli occhi e la testa impantanati in qualcosa che non è la loro vita.
Mille è Fedez più Berti. Due generi infinitamente distanti, due generazioni lontane, in una sola canzone. L’esperimento, al quale si è aggiunto Achille Lauro, è riuscito. Ma la chiave del successo è proprio Orietta: il suo ritornello è di quelli senza tempo. Aveva ragione lei. Anzi aveva doppiamente ragione.
La prima volta quando a Sanremo rispose così a chi le rompeva le scatole per il suo pezzo: «Ognuno la pensa a suo modo. Ci sono tante persone che non percepiscono la melodia italiana, dicono che bisogna essere moderni. Le nostre radici, però, non vanno snaturate: siamo il popolo del bel canto e della melodia larga. Non dobbiamo vergognarcene. Se tutto il Paese scimmiotta gli stranieri, diventiamo un popolo di copioni. La brutta copia, naturalmente. Noi dobbiamo valorizzare quello che sappiamo fare».
La seconda quando dice che “Mille” è un gran lavoro: «Il pezzo è bellissimo e a me piace tanto. Trasmette quella voglia di estate e quella leggerezza di stagione di cui abbiamo davvero bisogno. Tre generi diversi che si sono uniti perfettamente: gli opposti si attraggono». E, visto il risultato, come darle torto.
Video di Mille, Fedez, Orietta Berti e Achille Lauro
Testo di Mille di Fedez, Orietta Berti e Achille Lauro
Quello che hai messo nel rossetto, mi fa effetto
Mi hai fatto un altro dispetto, lo fai spesso
E mi chiudo in me stesso, e balbetto
Sì ma quanto sono stronzo, mi detesto
Ma tu non ci resti male, che ognuno ha le sue
Si vive una volta sola, ma tu vali due
Vorrei darti un bacetto, ma di un etto
Se ti va ne ho ancora una dentro il pacchetto
Mi hai fatto bere come un vandalo e sono le tre
Si è rotta l’aria del mio bungalow, vengo da te
Però mi dici non salire, che è meglio di no
Se cambi idea mi fa impazzire, dai baby come on
Scendi divina dai gradini, ma non te la tiri
Coi tatuaggi dei latini con i gelatini
Non dire che non te l’ho detto, esco
Però ritorno presto ti prometto
Quando sei arrivato ti stavo aspettando
Con due occhi più grandi del mondo
Quante stelle ci girano intorno, se mi porti a ballare
Labbra rosse o Coca-Cola
Dimmi un segreto all’orecchio stasera
Hai risolto un bel problema, e va bene così
Ma poi me ne restano mille
Poi me ne restano mille
Tre volte di fila, embè
Sei sicura che quello che ho preso era solo aspirina, seh
La notte continua
Mi avevi detto solo un altro, ma sono già tre
Cosi sfacciato che domando se sali da me
Tu spogliami e facciamo un twist, please
Stanotte questa casa sembra Grease
Quando sei arrivato ti stavo aspettando
Con due occhi più grandi del mondo
Quante stelle ci girano intorno, se mi porti a ballare
Labbra rosse o Coca-Cola
Dimmi un segreto all’orecchio stasera
Hai risolto un bel problema, e va bene così
Ma poi me ne restano mille
Poi me ne restano mille
Sa sa sabato sera suona il cla cla ca cabrio nera
Siamo in macchina una stella si tuffa e viene giù
Poi me ne restano mille
Sa-sa-sa-sabato sera suona il cla cla cla ca cabrio nera
Siamo in macchina una stella si tuffa e viene giù
Labbra rosse o Coca-Cola
Dimmi un segreto all’orecchio stasera
Hai risolto un bel problema, e va bene così
Ma poi me ne restano mille
Poi me ne restano mille
Video di Mille di Fedez, Orietta Berti e Achille Lauro
Foto: fonte @bertiorietta
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