Si guardano attraverso il tavolo, gli occhi si incrociano, il desiderio è palpabile, ma la paura di lasciarsi andare è forte perché il giudizio degli altri le blocca.
Intenso, carico di significato e con un messaggio ben preciso al suo interno.
Bloody Mary è il nuovo pezzo di Nora che affronta un tema mai scontato e sempre di grande attualità come l’omofobia e l’amore a 360 gradi che non deve avere colore, sesso o chissà quale altro paletto. Un singolo di grandissima intensità emotiva che ti entra dentro sin dalla prima nota.
Se hai qualcosa da dire e lo sai fare con questa qualità è impossibile non arrivare. La stesura della canzone vive di due parti ben precise.
La prima legata alle strofe dove tappeti di tastiere e suoni di synth creano il giusto connubio a creare un’atmosfera delicata e sensuale. La seconda esplode nei ritornelli dove un bit molto potente carica di grande energia l’atmosfera in un’esplosione sonora di grandissimo impatto.
Assolutamente di livello la performance di Nora che alterna delicatezza e sensualità a potenza vocale notevolissima creando quel patos che serve a una tematica così profonda come quella affrontata nella canzone. Da gustare con cuffie di qualità per godere di tutte le sfumature dell’assieme!
La storia di Bloody Mary di Nora
Bloody Mary, nuovo brano di Nora, parla di una storia d’amore tra due ragazze. Fulcro della narrazione è l’impossibilità di una delle due di vivere e godere a pieno della bellezza del rapporto perché condizionata dalle persone che le sono vicine e che non approvano il suo modo di essere, considerandolo quasi un difetto, qualcosa da ‘aggiustare’.
Spiega Nora a proposito del nuovo singolo: «Ritengo necessario parlare di questo tema affinché l’omofobia venga sconfitta e le persone possano amarsi e vivere senza condizionamenti e senza essere oggetto di critiche».
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