Tra le uscite post Covid-19, quella di Vanessa Grey Rituale vale doppio. Ecco perché
Tramonto, una giornata al mare, lei che lo guarda negli occhi con una promessa di rinascita. Un singolo di Vanessa Grey diretta verso un orizzonte finalmente libero.
È sensuale, colorato e vagamente tribalista: Rituale è il nuovo singolo di Vanessa Grey. Scatenata dopo le sue vicissitudini legate alla salute e dopo un lockdown in solitudine a Milano, fa esplodere tutta la sua vitalità raccontando in maniera leggera, ma efficace tutta quella voglia di leggerezza che tutti proviamo dopo il Covid-19
Sonorità latine imperniano tutto il pezzo, mettono in luce colori molto vividi grazie ad un assieme di scelte elettroniche e campioni azzeccati. Riporta alla mente le spiagge e il divertimento dell’estate, sottolineando la voglia di ritrovare una spensieratezza che serve per ripartire.
Vanessa Grey è una cantante e speaker radiofonica milanese. Con una voce speciale, che usa in modo impeccabile passando da momenti profondi e sensuali a vette interpretative mai banali.
Un pezzo da ascoltare con uno Spritz o un Moscow Mule in mano, in buona compagnia.
La storia
«Ho fatto pace con me stessa, tutta la vita messa in valigia» è la frase simbolo del testo di Rituale. Ma lo è anche del percorso artistico-esistenziale di Vanessa Grey che dice: «In questi mesi ho vissuto contestualmente la pandemia a Milano e l’operazione alle mie corde vocali. Nonostante tanta paura, ne sono uscita indenne. Ora sono più consapevole di quello che voglio. E voglio è fare musica, divertendo il pubblico e divertendomi».
Rituale è un brano che sa di estate nel quale Vanessa non è solo interprete, ma anche autrice. Anche in vista del nuovo album che vedrà la luce nei prossimi mesi, che segue il disco realizzato in Canada presso lo studio dei Goo Goo Dolls e tante collaborazioni d’eccezione come quelle con Bungaro, Roberto Vecchioni, Franco Fasano, Paolo Vallesi e molti altri.
In uscita con Warner Chappell Music Italiana e Joseba Publishing, il brano di Vanessa Grey è stato scritto a sei mani, a distanza, durante la quarntena, con Karin Amadori (autrice Warner Chappell Music Italiana ha scritto per Mietta ed altri artisti) e Nicola Marotta (anche lui di casa Warner, ha scritto per Francesco Renga, Noemi, Marco Masini, Einar e altri); prodotto da Gianni Testa (direttore artistico di Joseba Publishing) e arrangiato da Valerio Carboni (compositore e produttore che ha lavorato con Alessandra Amoroso, Nek, Emis Killa, Anna Tatangelo, Mario Biondi, Le Vibrazioni e altri).
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