Testo e significato di “Vivo”, il brano sanremese di Levante

11 Febbraio 2023
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Con una candida chioma aranciata e le nuove consapevolezze di donna e madre, Claudia Lagona, in arte Levante, sale sul palco del Festival di Sanremo 2023 per spaccarci in due il cuore. Un messaggio forte e incredibilmente condivisibile, di resistenza e consapevolezza: con “Vivo” Levante riprende il possesso della sua vita.

Significato di “Vivo”, il brano della neo-mamma Levante

Una storia toccante e personale quella della cantante siciliana, che decide di portare alla luce le sue recenti difficoltà proprio sul palco del festival più celebre d’Italia. Forse per ispirare le molte donne che vivono l’esperienza appena toccata con mano dall’umanissima (sebbene celeberrima) star, forse per rassicurare chi ha paura di soffrire in futuro, forse per normalizzare la sofferenza. Levante si libera di un peso davanti a tutto il paese e alla platea all’Ariston, come artista e come donna.

La depressione post-partum è una fase della vita di una donna che segna profondamente, ma dalla quale si può rinascere e riprendere nuovamente coscienza delle proprie potenzialità: «Vivo è il racconto di un momento buio per me, il post parto. Oscillando tra stati d’animo costantemente opposti, ho desiderato ritrovare un equilibrio nonostante la depressione. Al centro del brano c’è l’ambizione di riprendere possesso della propria vita, in un elenco serrato di desideri che raggiunge il culmine in un grido liberatorio carico di tensione vitale”».

Testo di “Vivo”

O sorrido o piango
Non so fare altro
Mi emoziono con poco
Gioco ancora col fuoco
Bacio rime, bacio bene, ti bacio dopo.
Ho sorriso tanto
Dentro a questo pianto
Ho voglia di credere di poter farcela
A costo di cedere parti di me
Ho voglia di cedere a questa speranza
Per poter credere a tutta la vita che
Vivo come viene
Vivo il male, vivo il bene
Vivo come piace a me
Vivo per chi resta e chi scompare
Vivo il digitale
Vivo l’uomo e l’animale
Vivo l’attimo che c’è
Vivo per la mia liberazione
Vivo un sogno erotico
La gioia del mio corpo è un atto magico.
Vivo un sogno erotico
La gioia del mio corpo è un atto magico.
O respiro o affanno
Come stare al mondo?
Mi sorprendo con poco
Credo nel Dio che prego
Padre nostro, Padre posso andare in cielo?
Ho il destino stanco
Forse ho corso tanto
Ho voglia di prendere tutto il possibile
Non voglio perdermi niente di me
Ho voglia di credere “nulla è impossibile”
Vorrei provarci per tutta la vita che
Vivo come viene
Vivo il male, vivo il bene
Vivo come piace a me
Vivo per chi resta e chi scompare
Vivo il digitale
Vivo l’uomo e l’animale
Vivo l’attimo che c’è
Vivo per la mia liberazione
Vivo un sogno erotico
La gioia del mio corpo è un atto magico.
Vivo un sogno erotico
La gioia del mio corpo è un atto magico.
Addio
A tutti i “dovrei”
A tutti i “se poi”
A tutti i miei “perché? Perché? Perché? Perché? Perché? Perché? Perché? Perché? Perché?”
Vivo un sogno erotico
Vivo un sogno erotico
La gioia del mio corpo è un atto magico

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