Seduta sul balcone immagino l’arrivo del 4 Maggio, quando potremmo uscire anche solo per una passeggiata solitaria e ricominciare piano piano le nostre vite, e ascoltavo il testo di Perfect Day di Lou Reed…
Sarà un’ uscita graduale, non si può pensare di ripopolare in massa le strade. I bar, le case degli amici. Ma una data basta per infondere almeno un pochino di speranza, per sognare le infinite cose che accadranno più avanti e che potremmo tornare a fare. Per immaginare il nostro giorno perfetto, che prima o poi arriverà di nuovo.
In questa quarantena ho ascoltato spesso Perfect Day, il singolo scritto nel 1972 da Lou Reed, ricordando la bellezza dei giorni in cui ero libera. Nel testo, Lou Reed, racconta la sua giornata perfetta, passata a bere sangria in un parco, a dar da mangiare agli animali dello zoo, in compagnia della persona che ama.
“Just a perfect day, drink sangria in the park, and then later when it gets dark, we go home”. Canta il testo Perfect Day, descrivendo una giornata semplice ma preziosa come quella che mi piacerebbe tornare a vivere. Se non proprio il 4 Maggio, presto.
Per prima cosa vorrei uscire di casa e correre da chi amo, con un birra in mano e gridargli dal balcone di scendere che non ce la faccio più, e ridere come pazzi perchè è da un sacco che non ci vediamo, scambiarci qualche battuta stupida e poi ridere di nuovo, fino a tardi.
Il ritorno alla vita
Voglio muovermi per le strade, scendere, salire, correre, camminare velocemente, fermarmi a guardare una vetrina, fare una pausa per un caffè e una sigaretta. Mettere da parte i problemi e vivere di nuovo, come una turista solitaria in un mondo da scoprire ancora una volta.
“Just a perfect day problems all left alone, Weekenders on our own. it’s such fun”, canta il testo Perfect Day.
Non ho paura del contattato con le persone, desidero solo vedere le faccia dei miei familiari in alta risoluzione e non disturbata dalla connessione a scatti. Ora i parenti, poi un giorno abbraccerò di nuovo chi amo, perchè non potrà mai essere un giorno perfetto se non lo faccio. Finalmente faremo sesso di nuovo, liberamente con chi ci va. Come Lou Reed, nel testo di Perfect Day, che non può stare senza chi ama.
Non vedo l’ora di sentire ancora quella sensazione tipica di un giorno speciale. Quel formicolio che ti prende nei momenti più rari della vita, che si inseriscono nella quotidianità come insenature o piccole montagne. Talmente belli che sembrano esser circondati da un alone di sogno e per questo non vorresti andare a dormire mai, perché non possono finire. Me lo immagino così il giorno in cui tutto tornerà ad essere normale.
Forse non sarà il 4 Maggio, ma quando tutto finirà smetterò di pensarci troppo se mi invitano a bere un birra fuori. Presto tornerò a vivere quelle sere, così comode e miti, che ti fanno stare in giro fino a tardi, tra ronzii di insetti e risate. Dove non è un problema fare tappa in un altro bar, o fumare ancora una sigaretta o due, con chi ti fa venir voglia di restare ancora: ” You just keep me hanging on, you just keep me hanging on” come nel testo Perfect Day.
Nel mio giorno perfetto, incrocerò i tuoi occhi e il tuo viso coperto dalla dannata mascherina. Ma saprò lo stesso che stai ridendo col solito sorriso presuntuoso, e tutto questo mi basterà. Non sarà il 4 Maggio, ma spero che tutto ciò succeda presto.
Perfect Day testo Lou Reed
Just a perfect day
drink sangria in the park
And then later when it gets dark
we go home
Just a perfect day
feed animals in the zoo
Then later a movie too
and then home
Oh, it’s such a perfect day
I’m glad I spent it with you
Oh, such a perfect day
You just keep me hanging on
you just keep me hanging on
Just a perfect day
problems all left alone
Weekenders on our own
it’s such fun
Just a perfect day
you made me forget myself
I thought I was someone else
someone good
Oh, it’s such a perfect day
I’m glad I spent it with you
Oh, such a perfect day
You just keep me hanging on
you just keep me hanging on
You’re going to reap just what you sow
You’re going to reap just what you sow
You’re going to reap just what you sow
You’re going to reap just what you sow
Leggi anche:
Di cosa parla davvero Smells like Teen Spirit dei Nirvana? Niente di buono
Grazie a Zoom, Le feste di Pablo non ci lasciano nemmeno in isolamento
Il testo di Restiamo in casa di Colapesce ha anticipato la vita in quarantena
She’s lost control testo, la lucida disperazione di Ian Curtis dei Joy Division