Festeggiamo l’anniversario dello sbarco sulla Luna con Space oddity a tutto volume

19 Luglio 2019
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L’11 Luglio 1969 uscì Space Oddity il testo di David Bowie che racconta l’avventura spaziale di Major Tom, l’astronauta immaginario che divenne alter ego dell’artista. Nove giorni dopo l’uscita del pezzo, il mondo si incollava davanti ai suoi televisori per vedere il primo sbarco dell’uomo sulla luna, era il 20 Luglio 1969 a domani ricorre il 50esimo anniversario.

L’anniversario dello sbarco sulla luna

Non posso capire il sentimento di eccitazione e stupore che provarono le persone 50 anni , quando Neil Armstrong fece i primi passi sulla luna. Sicuramente fu un giorno strano per il nostro pianeta e per la storia dell’uomo, forse fu il passaggio che ci catapultò, da uno scenario immaginato solo nei libri di fantascienza, alla complessità dell’era attuale. 20 Luglio 1969, il primo giorno del futuro.

La missione spaziale di Neil Armstrong, Buzz Aldrin e Micheal Collins ebbe una copertura mediatica senza precedenti e la BBC trasmesse le scene, con il sottofondo di Space Oddity di David Bowie, pensando fosse la canzone adatta a raccontare il momento, ed in un certo senso lo è stata, ma non soltanto perché parlava dello spazio.

Il Major Tom del testo di Space Oddity, infatti, a differenza di Neil Armstrong si imbarca per una missione spaziale che si rivela un fallimento, condannandolo a vagare per tutta la sua esistenza nell’infinità dell’universo, lontano dal pianeta terra. Quando la BBC fu avvertita del testo della canzone la stoppò immediatamente, continuando la trasmissione con un altro sottofondo.

Il testo di Space Oddity

Eppure Space Oddity di David Bowie è un testo perfetto per raccontare la storia del 20 Luglio 1969, basta cambiarne il punto di vista. Major Tom non è la personificazione dell’astronauta, ma di tutti quelli che, quel giorno, son rimasti sul pianeta terra.

David Bowie in un’intervista disse che il testo “parla semplicemente del sentirsi soli”. E sicuramente un senso di solitudine si percepiva tra le persone che, incollate davanti agli schermi delle televisioni, osservavano per la prima volta l’universo al di fuori del nostro pianeta, con un piccolo uomo che ci camminava dentro.

Erano spettatori immobili e impotenti di un mondo che da un giorno all’altro cambiava davanti ai loro occhi. Non erano preparati ad uno spettacolo del genere. Lo avevano solo fantasticato per tutta la vita, ma d’un tratto quelle immagini erano reali e scorrevano velocemente, accompagnate dal sentimento inconscio di venir lasciati indietro.

D’altronde il sogno dell’essere umano è da sempre la scoperta, l’esplorazione, ma come ci dice David Bowie, nel testo di Space Oddity, non è nient’altro che una spinta inconscia nello scoprire se esiste una realtà migliore della nostra. Una condizione in cui l’uomo può essere completamente felice, che sia sulla luna, in un continente diverso, o in una galassia lontana.

Nessun grande passo per l’umanità

Quel giorno un uomo ha camminato sulla luna, ma Major Tom era sulla terra ad osservarlo. La bislacca odissea nello spazio è quella di chi rimane e continua la sua vita su questo pianeta, senza poter fare nulla per cambiare la propria condizione: Here am I floating round my tin can, Far above the Moon, Planet Earth is blue and there’s nothing I can do.”.

Space Oddity David Bowie testo

Ground Control to Major Tom

Ground Control to Major Tom

Take your protein pills and put your helmet on

Ground Control to Major Tom

Commencing countdown, engines on

Check ignition and may God’s love be with you

(spoken)

Ten, Nine, Eight, Seven, Six, Five

Four, Three, Two, One, Liftoff

This is Ground Control to Major Tom

You’ve really made the grade

And the papers want to know whose shirts you wear 2

Now it’s time to leave the capsule if you dare

This is Major Tom to Ground Control

I’m stepping through the door

And I’m floating in a most peculiar way

And the stars look very different today

For here am I sitting in a tin can

Far above the world

Planet Earth is blue 3

And there’s nothing I can do

Though I’m past one hundred thousand miles

I’m feeling very still

And I think my spaceship knows which way to go

Tell my wife I love her very much she knows

Ground Control to Major Tom

Your circuit’s dead,

there’s something wrong

Can you hear me, Major Tom?

Can you hear me, Major Tom?

Can you hear me, Major Tom?

Can you….

Here am I floating round my tin can

Far above the Moon

Planet Earth is blue

And there’s nothing I can do

Space oddity traduzione

Base Terra a Maggiore Tom,
Base Terra a Maggiore Tom,
Prendi le tue pillole di proteine e indossa il casco.

Base Terra a Maggiore Tom
Inizia il conto alla rovescia, motori accesi
controlla l’accensione, e che Dio ti assista.

(parlato)
Dieci, nove, otto, sette, sei, cinque
quattro, tre, due, uno, Decollo

Qui è Base Terra a Maggiore Tom,
Ce l’hai fatta davvero
E i giornali vogliono sapere di chi sono le magliette che indossi 2
E’ arrivato il momento di lasciare la capsula se te la senti

Qui è Maggiore Tom a Base Terra,
Sto per varcare la porta
E sto fluttuando nello spazio in modo molto strano
E le stelle sembrano molto diverse oggi

Perché sono qui, seduto in un barattolo di latta,
Lontano sopra il mondo,
Il pianeta Terra è blu 3
E non c’è niente che io possa fare.

Nonostante sia lontano più di centomila miglia,
Mi sento molto calmo,
E penso che la mia astronave sappia quale direzione seguire
Dite a mia moglie che l’amo tanto, lei lo sa

Base Terra a Maggiore Tom
Il tuo circuito si è spento,
c’è qualcosa che non va
Mi senti, Maggiore Tom?
Mi senti, Maggiore Tom?
Mi senti, Maggiore Tom?
Mi senti……

Sono qui che galleggio attorno al mio barattolo di latta,
Lontano sopra la Luna,
Il pianeta Terra è blu
E non c’è niente che io possa fare

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