Stranger Things 2. Ecco come sopravvivere a un Netflix binge watching mostruoso

27 Ottobre 2017
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La serie Netflix più cercata oggi su Google è il giusto antipasto per un Halloween a prova di mostri impiastricciati e sneakers puzzone. Roba da Millennial

Ogni Millennial che si rispetti sa che il 27 Ottobre è iniziato Stranger Things 2. La serie horror di Netflix. Dei bambini fronteggiano mostri e fenomeni paranormali nel “non-lontano” 1983. Un’avventura di giovani Millennial per impressionare i Millennial cresciuti. Se ambientassimo  Stranger Things 2 ai giorni nostri, se i protagonisti non fossero dei bambini ma dei Millennial, se il binge watching vi risucchiasse…voi come sopravvivreste nel Sottosopra?

“Bleah! Che schifo la melma!”

Il Sottosopra è un ambiente buio e angusto, perciò non aspettiamoci la “mammina” o, nel migliore dei casi, la donna delle pulizie. Tutto laggiù è ricoperto di melma e polvere, i peggiori nemici del Millennial e, soprattutto, delle sneakers bianche del Millennial. La prima cosa che dovreste fare è non toccare niente per prevenire il virus dell’ebola, in alternativa, se siete ragazze con una borsa attrezzata, potrete pulirvi le mani con l’Amuchina Gel frequentemente.

Luci di natale e altri oggetti “infernali”

Utilizzate le luci di Natale, la tv o altri oggetti che mandano segnali per comunicare ai genitori o ai vostri amici che state bene, nonostante tutto, e che si facciano trovare con un patto di pasta pronto al vostro ritorno. La vostra posizione è poco importante tanto neanche tu sapresti dire come hai fatto ad arrivarci.

Niente internet, ma tanti #tbt

Le compagnie telefoniche hanno deciso di non installare ripetitori nel Sottosopra di Stranger Things 2, ma chissene importa, tu per la prima volta hai la batteria al 100%. Una cosa importantissima è scattare decine di foto e selfie da “instagrammare” al ritorno con l’hashtag #tbt. CHE BEI RICORDI!

Ultimo (ma non ultimo): SOPRAVVIVI!

Il Sottosopra sembrerebbe essere la casa di un essere mostruoso, chiamato dai protagonisti della serie “Demogorgone“, ma che noi potremo chiamare con un nome più Millennial, tipo L’Emarginato. L’Emarginato è caratterizzato da una faccia che si apre modello Viola in primavera e tutti i suoi denti non fanno presagire nulla di buono. L’arma per sconfiggerlo non ce l’avete quindi inutile provare a spruzzargli addosso la sopracitata Amuchina oppure illuminarlo con il flash dello smartphone. Correte, prima o poi si stanca o vi stancate voi. Il selfie con L’Emarginato vale 1.126 likes.

Questa semplice, e per niente banale, guida è stata scritta per salvaguardare il lettore Millennial nel caso si ritrovi nel Sottosopra dopo una maratona di 12 ore di Stranger Things 2.

The Millennial non si assume nessuna responsabilità dopo la lettura di questo “tutorial”.

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