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Il testo di street advisor, primo mattone di un super rap intergenerazionale

19 Settembre 2019
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Il testo di Street Advisor di Night Skinny, con Noyz Narcos, Marracash, Capo Plaza, è il primo mattone per costruire una nuova e promettente scena del rap.

“Non ci vuole molta abilità per fare il rapper oggi”, metti l’autotune, una base carina ed è fatta”. Frasi che ripetiamo spesso.

Poi esce Mattoni, il disco di Night Skinny, considerato uno dei migliori produttori musicali nostrani, che ci mostra da una prospettiva a tutto tondo della scena rap italiana nel 2019, e non possiamo non cambiare idea, ricrederci, pentirci in ginocchio.

C’è il pienone

Ventisei rapper in un unico album. Da Guè Pequeno che rappa con Rkomi, la vecchia e la nuova scuola insieme, a Madame e Chadia, due ragazzine adolescenti (16 e 20 anni) dentro un disco con Noyz Narcos e Fabri Fibra.  Fino alle basi elettroniche di Night Skinny e alle rime di Marra.

Non c’è nulla in questo disco che non ti mandi, usando il gergo, in hype, e questo è quello che succede quando la scena rap italiana sta bene… anzi, mi sento di dire che non è mai stata così in forma come nel 2019. Rarità in un mondo in cui la musica fa schifo ogni giorno di più.

Quello che troviamo all’ interno di Mattoni è uno scambio generazionale in musica. Testi come Street Advisor, sono basati principalmente sull’intreccio di rime tra le vecchie e le nuove leve della scena rap, orchestrate alla perfezione dal maestro Night Skinny. Il risultato è una fotografia completa di quello che sta succedendo oggi nel mondo del rap, dello stili e del flow dei vari artisti.

 

 

Ad aprire il disco Noyz Narcos, Marracash e Capo Plaza col testo di Street Advisor.
Gli Street advisor sono i consigli di strada, trucchi e strategie per cavarsela nell’habitat urbano, caratterizzato da sempre da regole basate sulla sopravvivenza o la supremazia dell’individuo. Noyz nel testo di Street Advisor parla di furti, gioco d’azzardo, spaccio di droga: la vita di strada più degradante. Invece per Marracash la strada è un luogo dove crescere, ottenendo rispetto e potere fino a guadagnare molto denaro. Visioni diverse ambientate dallo stesso scenario.

 

Gente di strada

Non è un caso che l’inizio di Mattoni parli proprio di strada. Luogo che è stato il punto di partenza per molti dei 26 rapper presenti nell’album. Dove hanno maturato rabbia, delusioni, sofferenza, che poi hanno trasformato in versi rap, costruendo la loro carriera.

Nonostante Chadia abbia 20 anni e canti trap, e Fabri Fibra coi suoi 42 anni è una leggenda del rap, sono passati tutti dal grigio dell’asfalto, aspettando che la vita gli desse qualche chance per svoltare. Vita, dammi chance, io faccio all-in”, canta Noyz Narcos in Street Advisor.

La strada, messa in questo modo all’inizio dell’album, indica metaforicamente la fatica per arrivare ad un traguardo, per questo Marracash e Noyz Narcos, che il punto di arrivo l’hanno raggiunto da molti anni, danno consigli alle nuove generazioni con questa prima traccia.

 

Mattoni

E se ogni brano, all’interno dell’album, rappresenta un mattone, il testo di Street Advisor è il primo, con una duplice funzione. Primo, ricostruire la scena rap italiana, fare da fondamenta ad una nuova visione, vivida e veritiera. Con un gruppo di artisti che riesce a stare assieme nonostante le diverse teste, le diverse generazioni, i diversi stili e le diverse visioni del rap. La seconda funzione è quella di distruggere tutti i vecchi paradigmi, ritornando sulla strada.

Ci troviamo nel mezzo di una manifestazione e questa volta i Rioters sono Marra, Noyz, Plaza e Night Skinny. Street Advisor è quel mattone lanciato contro la vetrina di un negozio, in modo che tutti, indistintamente, possano entrare e prendere finalmente quello che gli spetta di diritto.

 

Street Advisor testo

 

[Strofa 1: Noyz Narcos]

C’ho un borsello bello gonfio de centoni (seh, seh)

Meglio i dollari del cazzo, serve meno spazio (rrah)

Ero con mi’ fratello col culo sui furgoni

A bruciare cannoni sopra il terrazzo

Municipio IV non dava soluzioni

Me so’ tolto dar cazzo certe situazioni

Droga ammazza tutte quante le emozioni

Musica di plastica, non servono lezioni

Vita, dammi chance, io faccio all-in

Centoventi botte come sul ring

Se dovessi suggerirti come muori

A me mi basta raccontare la tua Toy Story

Chicco, è da ‘na vita che magnamo aggratis

Da quando rubavo nei supermercati

Night Rider in Nike alte

Sempre ‘na categoria a parte

Life sucks, te pure (eh)

Lascio scorrere veleno dalle tubature (eh)

Lascio questo party lercio, chiamo un Uber

Ci sfascio dentro, passa ‘n fazzoletto, questa roba è super

Mille foglie in giro in diverse valute

Famme gode’, a sputtanamme tutto c’ho er Nobel

Il mio amico sul divano punta come se ‘n ce fosse ‘n domani

In palazzine da ventotto piani

[Ritornello: Marracash & Capo Plaza]

Di giorno ci pago le spese

La sera ci pago da bere

C’è chi ce l’ha oro e chi nere

Schede, schede, schede, schede (sk-skrrt)

Seduti sopra una Mercedes (uoh)

Nel retro delle discoteche (uoh, sk-skrrt)

C’è sempre qualcuno che chiede

Schede, schede, schede, schede

Schede, schede, parli e non conviene

Cosa vuoi sapere? Più soldi, non vado in ferie

Versami da bere, bere, bere, bere, bere

Fotte se non va bene, a me va bene e a lei va bene, yah-yah-yah

[Strofa 2: Marracash]

Marracash non li fa, li stampa

Nome di città, fra’, come La Casa di Carta (Marracash)

Si fa mille filler labbra

Ha la pancia piatta e pure l’encefalogramma (yeah)

Io leggenda dalla Casbah

Non sono di strada, appartengo come Ambra (yeah)

Qui ha ragione chi comanda

La mia squadra segna quindi aggiorna la lavagna (uh)

Pusher 24/7, cyborg (cyborg)

Riconosco tutti, street advisor

Non parliamo delle psycho (psycho)

Le ho scopate tutte, bitch advisor

Dare è meglio che ricevere, sì, frate’ (sì, frate)

Solo se si sta parlando di mazzate (ah)

E mi dispiace, ma non mi dispiace

Fermo con la merce in viale Cermenate (uh-uoh)

Compravo le Buffalo da Pilatino

Ho solo un principio ed è il principio attivo (yeah)

Ne hai preso un chilo, io ne ho preso un silos

Dei Gemelli, ma ascendente bilancino (bilancino)

Selfie-made man, selfie-made man (bleah)

Come dice Coez: “La musica non c’è”

Il flow è troppo fresco, va abbattuto

Ti lavoro il testo finché non diventa duro

[Ritornello: Marracash & Capo Plaza]

Di giorno ci pago le spese

La sera ci pago da bere

C’è chi ce l’ha oro e chi nere

Schede, schede, schede, schede (sk-skrrt)

Seduti sopra una Mercedes (uoh)

Nel retro delle discoteche (uoh, sk-skrrt)

C’è sempre qualcuno che chiede

Schede, schede, schede, schede

Schede, schede, parli e non conviene

Cosa vuoi sapere? Più soldi, non vado in ferie

Versami da bere, bere, bere, bere, bere

Fotte se non va bene, a me va bene e a lei va bene, yah-yah-yah (skrrt)

[Strofa 3: Capo Plaza]

Questi vogliono che cado giù (giù)

Plaza ma–mastino, giro in giro, penso solo ai flous, yah

Sopra un mezzo, fuck la tua auto blu

Comodo il Mercedes, prima giravo nell’autobus, yah (skrrt-skrrt-skrrt)

Se vai in alto poi vai solo giù

Bust down, la mia collana è ghiaccio come un igloo

Skinny chiama, rispondo al volo e calo dentro allo studio (gang, gang)

Nuovo giorno nella savana, corri o sarai nessuno

Baby, Plaza, Noyz e Marra tutti assieme

Voglio stare su un cazzo di Maybach

Orologi al polso, il tempo ci ripaga bene (bene, yah)

Qua nessuno ascolta a meno che non passi in tele, yeah-yeah

Fuoco fuoco, questi fanno fuoco fuoco

Fanno la guerra fra di loro, io non li cago proprio (no)

Sei sparito dalla vista come Morimoto

Fuorigioco, smetti con ‘sta roba, fatti un giro in moto

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