Il testo di Street Advisor di Night Skinny, con Noyz Narcos, Marracash, Capo Plaza, è il primo mattone per costruire una nuova e promettente scena del rap.
“Non ci vuole molta abilità per fare il rapper oggi”, “metti l’autotune, una base carina ed è fatta”. Frasi che ripetiamo spesso.
Poi esce Mattoni, il disco di Night Skinny, considerato uno dei migliori produttori musicali nostrani, che ci mostra da una prospettiva a tutto tondo della scena rap italiana nel 2019, e non possiamo non cambiare idea, ricrederci, pentirci in ginocchio.
C’è il pienone
Ventisei rapper in un unico album. Da Guè Pequeno che rappa con Rkomi, la vecchia e la nuova scuola insieme, a Madame e Chadia, due ragazzine adolescenti (16 e 20 anni) dentro un disco con Noyz Narcos e Fabri Fibra. Fino alle basi elettroniche di Night Skinny e alle rime di Marra.
Non c’è nulla in questo disco che non ti mandi, usando il gergo, in hype, e questo è quello che succede quando la scena rap italiana sta bene… anzi, mi sento di dire che non è mai stata così in forma come nel 2019. Rarità in un mondo in cui la musica fa schifo ogni giorno di più.
Quello che troviamo all’ interno di Mattoni è uno scambio generazionale in musica. Testi come Street Advisor, sono basati principalmente sull’intreccio di rime tra le vecchie e le nuove leve della scena rap, orchestrate alla perfezione dal maestro Night Skinny. Il risultato è una fotografia completa di quello che sta succedendo oggi nel mondo del rap, dello stili e del flow dei vari artisti.
Ad aprire il disco Noyz Narcos, Marracash e Capo Plaza col testo di Street Advisor.
Gli Street advisor sono i consigli di strada, trucchi e strategie per cavarsela nell’habitat urbano, caratterizzato da sempre da regole basate sulla sopravvivenza o la supremazia dell’individuo. Noyz nel testo di Street Advisor parla di furti, gioco d’azzardo, spaccio di droga: la vita di strada più degradante. Invece per Marracash la strada è un luogo dove crescere, ottenendo rispetto e potere fino a guadagnare molto denaro. Visioni diverse ambientate dallo stesso scenario.
Gente di strada
Non è un caso che l’inizio di Mattoni parli proprio di strada. Luogo che è stato il punto di partenza per molti dei 26 rapper presenti nell’album. Dove hanno maturato rabbia, delusioni, sofferenza, che poi hanno trasformato in versi rap, costruendo la loro carriera.
Nonostante Chadia abbia 20 anni e canti trap, e Fabri Fibra coi suoi 42 anni è una leggenda del rap, sono passati tutti dal grigio dell’asfalto, aspettando che la vita gli desse qualche chance per svoltare. “Vita, dammi chance, io faccio all-in”, canta Noyz Narcos in Street Advisor.
La strada, messa in questo modo all’inizio dell’album, indica metaforicamente la fatica per arrivare ad un traguardo, per questo Marracash e Noyz Narcos, che il punto di arrivo l’hanno raggiunto da molti anni, danno consigli alle nuove generazioni con questa prima traccia.
Mattoni
E se ogni brano, all’interno dell’album, rappresenta un mattone, il testo di Street Advisor è il primo, con una duplice funzione. Primo, ricostruire la scena rap italiana, fare da fondamenta ad una nuova visione, vivida e veritiera. Con un gruppo di artisti che riesce a stare assieme nonostante le diverse teste, le diverse generazioni, i diversi stili e le diverse visioni del rap. La seconda funzione è quella di distruggere tutti i vecchi paradigmi, ritornando sulla strada.
Ci troviamo nel mezzo di una manifestazione e questa volta i Rioters sono Marra, Noyz, Plaza e Night Skinny. Street Advisor è quel mattone lanciato contro la vetrina di un negozio, in modo che tutti, indistintamente, possano entrare e prendere finalmente quello che gli spetta di diritto.
Street Advisor testo
[Strofa 1: Noyz Narcos]
C’ho un borsello bello gonfio de centoni (seh, seh)
Meglio i dollari del cazzo, serve meno spazio (rrah)
Ero con mi’ fratello col culo sui furgoni
A bruciare cannoni sopra il terrazzo
Municipio IV non dava soluzioni
Me so’ tolto dar cazzo certe situazioni
Droga ammazza tutte quante le emozioni
Musica di plastica, non servono lezioni
Vita, dammi chance, io faccio all-in
Centoventi botte come sul ring
Se dovessi suggerirti come muori
A me mi basta raccontare la tua Toy Story
Chicco, è da ‘na vita che magnamo aggratis
Da quando rubavo nei supermercati
Night Rider in Nike alte
Sempre ‘na categoria a parte
Life sucks, te pure (eh)
Lascio scorrere veleno dalle tubature (eh)
Lascio questo party lercio, chiamo un Uber
Ci sfascio dentro, passa ‘n fazzoletto, questa roba è super
Mille foglie in giro in diverse valute
Famme gode’, a sputtanamme tutto c’ho er Nobel
Il mio amico sul divano punta come se ‘n ce fosse ‘n domani
In palazzine da ventotto piani
[Ritornello: Marracash & Capo Plaza]
Di giorno ci pago le spese
La sera ci pago da bere
C’è chi ce l’ha oro e chi nere
Schede, schede, schede, schede (sk-skrrt)
Seduti sopra una Mercedes (uoh)
Nel retro delle discoteche (uoh, sk-skrrt)
C’è sempre qualcuno che chiede
Schede, schede, schede, schede
Schede, schede, parli e non conviene
Cosa vuoi sapere? Più soldi, non vado in ferie
Versami da bere, bere, bere, bere, bere
Fotte se non va bene, a me va bene e a lei va bene, yah-yah-yah
[Strofa 2: Marracash]
Marracash non li fa, li stampa
Nome di città, fra’, come La Casa di Carta (Marracash)
Si fa mille filler labbra
Ha la pancia piatta e pure l’encefalogramma (yeah)
Io leggenda dalla Casbah
Non sono di strada, appartengo come Ambra (yeah)
Qui ha ragione chi comanda
La mia squadra segna quindi aggiorna la lavagna (uh)
Pusher 24/7, cyborg (cyborg)
Riconosco tutti, street advisor
Non parliamo delle psycho (psycho)
Le ho scopate tutte, bitch advisor
Dare è meglio che ricevere, sì, frate’ (sì, frate)
Solo se si sta parlando di mazzate (ah)
E mi dispiace, ma non mi dispiace
Fermo con la merce in viale Cermenate (uh-uoh)
Compravo le Buffalo da Pilatino
Ho solo un principio ed è il principio attivo (yeah)
Ne hai preso un chilo, io ne ho preso un silos
Dei Gemelli, ma ascendente bilancino (bilancino)
Selfie-made man, selfie-made man (bleah)
Come dice Coez: “La musica non c’è”
Il flow è troppo fresco, va abbattuto
Ti lavoro il testo finché non diventa duro
[Ritornello: Marracash & Capo Plaza]
Di giorno ci pago le spese
La sera ci pago da bere
C’è chi ce l’ha oro e chi nere
Schede, schede, schede, schede (sk-skrrt)
Seduti sopra una Mercedes (uoh)
Nel retro delle discoteche (uoh, sk-skrrt)
C’è sempre qualcuno che chiede
Schede, schede, schede, schede
Schede, schede, parli e non conviene
Cosa vuoi sapere? Più soldi, non vado in ferie
Versami da bere, bere, bere, bere, bere
Fotte se non va bene, a me va bene e a lei va bene, yah-yah-yah (skrrt)
[Strofa 3: Capo Plaza]
Questi vogliono che cado giù (giù)
Plaza ma–mastino, giro in giro, penso solo ai flous, yah
Sopra un mezzo, fuck la tua auto blu
Comodo il Mercedes, prima giravo nell’autobus, yah (skrrt-skrrt-skrrt)
Se vai in alto poi vai solo giù
Bust down, la mia collana è ghiaccio come un igloo
Skinny chiama, rispondo al volo e calo dentro allo studio (gang, gang)
Nuovo giorno nella savana, corri o sarai nessuno
Baby, Plaza, Noyz e Marra tutti assieme
Voglio stare su un cazzo di Maybach
Orologi al polso, il tempo ci ripaga bene (bene, yah)
Qua nessuno ascolta a meno che non passi in tele, yeah-yeah
Fuoco fuoco, questi fanno fuoco fuoco
Fanno la guerra fra di loro, io non li cago proprio (no)
Sei sparito dalla vista come Morimoto
Fuorigioco, smetti con ‘sta roba, fatti un giro in moto
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