“That’s life, That’s what all the people say” , “Questa è la vita, questo è quello che dice la gente” canta Frank Sinatra in uno dei suoi testi più famosi, That’s Life. Che, non a caso, dà il sapore emotivo a tutta la colonna sonora del Joker di Todd Phillips.
Avrei veramente gradito, che prima di nascere, qualcuno mi avesse mostrato una diapositiva su cos’è la vita, oppure su come sarebbe stata quella mia personale.
In quel momento avrei potuto scegliere se buttarmi in questo gran casino oppure girarmi dall’altra parte e rimettermi a dormire, come si fa la mattina quando non siamo pronti alla sveglia. Ma nessuno di noi può fare questa scelta.
Arthur Fleck non ha scelto di nascere, e non l’ha scelto neppure nessuno di noi
Eppure da quando veniamo al mondo, scegliere, sembra l’unica cosa che siamo destinati a fare. Sarebbe stato meglio il contrario.
“That’s life, That’s what all the people say” , “Questa è la vita, questo è quello che dice la gente” canta Frank Sinatra in uno dei suoi testi più famosi, That’s Life.
Prima di nascere, mi sarebbe piaciuto vedere qualche intervista della gente da ogni parte del pianeta, mentre cerca di spiegare, cos’è per loro la vita.
Allora avrei potuto scegliere in quale nazione venire al mondo e muovere i miei passi. Avrei scelto la mia cultura, la mia casa, una famiglia ricca o una famiglia affettuosa, entrambe le cose o nessuna. Così non avrei potuto, neanche per sbaglio, lamentarmi.
Mi sarei messa su un tavolino e avrei analizzato accuratamente i pro e i contro della mia decisione, considerando le inevitabili conseguenze, i benefici, gli sforzi, le gioie. Nulla sarebbe finito al caso, ma calcolato con esattezza scientifica, per evitare brutte sorprese.
Quanto mi piacerebbe non dovermi più stupire degli eventi che si catapultano con sorpresa da un giorno all’altro. Vorrei aspettarli in tranquillità come quando arriva il corriere col pacco che ho ordinato. Tutto sarebbe compreso nel pacchetto della vita che abbiamo scelto e quando lo scartiamo non possiamo che considerarci soddisfatti.
Una vita sotto il segno della sindrome maniaco-depressiva
Ma ancora una volta, nessuno di noi può fare questa scelta, come dice Frank Sinatra nel testo di That’s Life. Saremo felici ad Aprile, e di nuovo a terra Maggio, per poi tornare in forma a Giugno. E’ questo in poche parole ciò che succede nella vita.
“You’re riding high in April, shot down in May, but I know I’m gonna change that tune, when I’m back on top, back on top in June”.
Non mi piacciono le feste a sorpresa, metti che la mattina non ho lavato i capelli? Come non mi piacciono le gite improvvisate, metti che andiamo al mare e non ho dietro il costume?
Quindi, come potrebbe piacermi un’intera vita lasciata al caso?
Mamma e papà, al posto di lasciarmi giocare con le bambole da bambina, dovevate regalarmi un manuale tecnico di istruzioni sulla vita, mi sarei sicuramente messa a studiare. Ma uno serio, non uno di quei libri motivazionali che vanno di moda adesso. Ma il punto è che nessuno ne sa niente di questa cosa che facciamo ogni giorno, da 200.000 anni. Ancora ci stupiamo, come dei bambini, qualsiasi cosa ci succeda.
Forse allora non ci resta che essere noi stessi, a qualsiasi costo
Eppure pensandoci bene se fosse tutto prevedibile, starei sicuramente ferma tutto il giorno, aspettando che le cose succedano e basta. Forse sarei pure più grassa. E’ proprio perché ogni cosa è incerta che mi muovo in continuazione.
Per lo stesso motivo non ho mai detto che la mia vita è noiosa e spero che qualcuno mi schiaffeggi se dovessi farlo. Ogni cambiamento inaspettato è stato buono, mi ha fatto sentire giovane e piena di forze.
Come dice Sinatra in That’s Life, qualsiasi cosa succeda, la vita è sempre un movimento in avanti, una spinta. Indipendentemente da dove ti trovi nel viaggio, in qualche modo stai continuando. Ed è questa l’unica cosa a cui dobbiamo pensare, se non vogliamo finire arrotolati in una grossa palla e morire: “If I didn’t think it was worth a try, I’d roll myself up in a big ball and die.”
That’s life testo di Sinatra
That’s life (that’s life) that’s what people say
You’re riding high in April
Shot down in May
But I know I’m gonna change that tune
When I’m back on top, back on top in June
I said, that’s life (that’s life) and as funny as it may seem
Some people get their kicks
Stompin’ on a dream
But I don’t let it, let it get me down
‘Cause this fine old world it keeps spinnin’ around
I’ve been a puppet, a pauper, a pirate
A poet, a pawn and a king
I’ve been up and down and over and out
And I know one thing
Each time I find myself flat on my face
I pick myself up and get back in the race
That’s life (that’s life) I tell ya, I can’t deny it
I thought of quitting, baby
But my heart just ain’t gonna buy it
And if I didn’t think it was worth one single try
I’d jump right on a big bird and then I’d fly
I’ve been a puppet, a pauper, a pirate
A poet, a pawn and a king
I’ve been up and down and over and out
And I know one thing
Each time I find myself layin’ flat on my face
I just pick myself up and get back in the race
That’s life (that’s life) that’s life
And I can’t deny it
Many times I thought of cuttin’ out but my heart won’t buy it
But if there’s nothing shakin’ come here this July
I’m gonna roll myself up in a big ball and die
My, my
That’s life traduzione
Questa è la vita (questa è la vita), questo è quello che dice la gente
Sulla cresta dell’onda ad aprile
Abbattuto a maggio
Ma so che cambierò quel brano
Quando tornerò in cima, in cima a giugno
Ho detto, questa è la vita (questa è la vita), e strano come può sembrare
Qualche persona si diverte
Calpestata su un sogno
Ma io non mi lascio, mi lascio buttare giù
Perché questo bel vecchio mondo continua a rotare
Sono stato un burattino, un povero, un pirata
Un poeta, una pedina e un re
Sono stato su e giù e oltre e fuori
E so una cosa:
Ogni volta che cado sulla mia faccia
Mi tiro su e torno in gara
Questa è la vita (questa è la vita), ti dico, non posso negarla
Ho pensato di smettere, piccola
Ma il mio cuore non si può comprare
E se non avessi pensato che valeva la pena ogni singolo tentativo
Salterei proprio su un grande uccello e poi volerei
Sono stato un burattino, un povero, un pirata
Un poeta, una pedina e un re
Sono stato su e giù e oltre e fuori
E so una cosa:
Ogni volta che cado sulla mia faccia
Mi tiro su e torno in gara
Questa è la vita, è la vita
E non posso negarla
Molte volte ho pensato di tagliare, ma il mio cuore non lo comprerà
Ma se non c’è niente che verrà a scuotere questo luglio
Avvolgerò me stesso in una grande palla e morirò
Io, Io
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