The Society serie tv, la lotta per il potere della generazione Z

4 Giugno 2019
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Una ricca cittadina americana, una puzza insopportabile, genitori preoccupati che mandano in gita i figli adolescenti per allontanarli dal fetore. Questo l’inizio di The Society, nuova serie adolescenzial-distopica di Netflix.

I ragazzi tornano in città la sera stessa della partenza e la trovano deserta. I genitori sono spariti e l’abitato risulta isolato da un’improvvisa crescita di vegetazione che blocca strade e ferrovie.

I ragazzi all’inizio si danno alla pazza gioia, organizzano un party in chiesa e saccheggiano i supermercati, ma i più svegli tra loro capiscono che l’euforia lascerà il posto a qualcosa di peggiore: la lotta per il potere.

La prima leader sarà Cassandra (Rachel Keller), la capoclasse che cerca di istituire una società equa e anche un comitato per tentare di tornare a casa (il che lascia intuire che i ragazzi credano di vivere in una specie di realtà parallela). Purtroppo Cassandra verrà uccisa e a sostituirla arriverà la sorella Allie, dal temperamento ben più sanguigno.

Proprio la leadership di Allie (Kathryn newton) trascina il gruppo verso una degenerazione fatta di paura e violenza, complici le manovre sovversive del cugino psicopatico Campbell (Toby Wallace), che condurranno a un vero colpo di Stato.

Da non trascurare c’è poi una velata critica alla presenza di armi nelle abitazioni americane. In pratica nella cittadina di West Ham ci sono più pistole che cani e altrettante persone ansiose di usarle.

Gli sceneggiatori della serie sono sicuramente partiti da classici come Il signore delle mosche di W. Golding per raccontare i meccanismi di interazione sociale che si sviluppano in gruppi chiusi che lottano per la sopravvivenza. Ma la serie richiama anche il cruento libro di Koushun Takami Battle Royale o ancora, se vogliamo citare le serie tv, la lotta strenua per entrare nel Processo dei protagonisti di 3%.

Ad accomunare tutte queste narrazioni c’è la riflessione sul rapporto tra istinto all’autoconservazione, comunità e forza, che messi in gioco in un contesto di anarchia sociale rivelano la vera natura degli individui anche a prezzo della vita propria e altrui.

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