fbpx

Norsemen serie tv: i vichinghi falliti che il Millennial non si aspetta

14 Ottobre 2018
5179 Visualizzazioni

Se sentivate la mancanza di serie sui vichinghi potreste andare su Netflix e guardare Norsemen serie tv. Ambientata nel 790 d.C. in un ridente villaggio norvegese, Norheim appunto, la serie ci racconta le vicissitudini di una comunità vichinga alquanto singolare…

 

Ma l’avevano già fatta una serie così, no?, starete pensando. E vi sbagliate, perché qui non si narrano vicende epiche e i toni sono decisamente comici e demenziali.

Per essere un villaggetto a Norheim non manca nulla (anche se in certi momenti sembra che abbiano riutilizzato alcune delle scenografie di Viking), ha imbarcazioni per fare razzie e una varietà di personaggi alquanto improbabili.

Il prode condottiero Olow, capo del villaggio, muore praticamente subito, sostituito dal suo incapace fratello Orm, totalmente digiuno di tattiche guerresche e sposato invece con una perfetta shieldmaiden, Frøya, che si orna di discutibili collane peniene. Grazie a lui a e a uno schiavo proveniente da Roma e affetto da manie di grandezza il villaggio tenta di vivere un insolito rinascimento artistico.

Peccato che una volta appese le spade al chiodo, per creare un’istallazione moderna, il villaggio cada sotto le mire espansionistiche del conte Varg (cugino lontano di Voldemort probabilmente, anche se al posto della bacchetta usa strumenti di tortura dentistici).

Riusciranno i nostri eroi a trionfare? Sì e no, dato che in Norsemen serie tv di eroico c’è poco, tranne il simpaticissimo Arvid, tutto ciccia e buon cuore, che per difendere il villaggio le tenterà tutte. Non spoileriamo nulla della seconda stagione se non che potrebbe esserci anche la terza, dato il finale aperto.

Davvero apprezzabile è la volontà della tv di stato norvegese (già ideatrice della serie Occupied) di creare una produzione che ironizzasse sulla propria tradizione e di non fare un semplice remake sulla scia di Viking. L’ispirazione e il tributo ai Monty Python è evidente ma ben venga se serve a produrre una serie ben riuscita che si guarda tutta d’un fiato, dato che le 12 puntate (6 per ciascuna stagione) durano mezz’ora ciascuna.

Unica avvertenza prima di guardare Norsemen serie tv: le puntate sono in inglese con forte accento norvegese sottotitolato in italiano e con qualche neologismo, quindi non preoccupatevi se nonostante i vostri numerosi soggiorni oltremanica non afferrerete subito cosa dicono!

Leggi anche: