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Viaggio in Italiansubs, tra i millennial che traducono le serie tv

12 Gennaio 2018
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Hanno nickname strani, lavorano di notte, gratis e al limite della legge. Ma soprattutto hanno cambiato il modo di fruizione di film e serie tv. Sono i ragazzi di Italiansubs gli eroi dei nostri giorni. Un documentario li racconta

I super eroi si muovono di notte assumendo un’altra identità e compiendo azioni rocambolesche a favore degli altri. Così succede in tv, nei film e nelle serie televisive.

Poi ci sono gli eroi veri che vivono tra di noi. Anche loro di notte prendono un altro nome e si mettono all’opera per migliorare la nostra vita. Sono i sottotitolatori di Italiansubs, ragazzi che studiano o lavorano, ma che di notte si svegliano, tirano fuori il computer e iniziano il loro secondo lavoro. Ovviamente non pagato.

Il nome Italiansubs dice qualcosa a tutti, ma pochi sanno chi sono veramente questi eroi e conoscono la storia di questa incredibile community. Finalmente un documentario la racconta.

Italiansubs è la community di fansubbing più grande al mondo. Conta 500mila iscritti e più di 500 traduttori attivi e ha un ricambio al suo interno molto frequente. Per entrare a far parte della community di traduttori si deve superare un complicato test di inglese, disponibile due volte all’anno.

Da 12 anni grazie alle loro traduzioni tutti noi possiamo vedere le serie tv in lingua originale, senza dover aspettare il doppiaggio dei broadcaster, che nel frattempo sono diventati più veloci a trasmettere le nuove stagioni proprio per merito di questi ragazzi che si nascondono dietro strani nickname e che per anni hanno bruciato ogni anteprima.

Era il 2005 e Andrea Toscano, un ragazzino di 16 anni, dà vita a un forum su Altervista su cui pubblica gratuitamente i sottotitoli di alcune serie. Il successo della community esplode nel 2006 con il caso Lost, quando Rai2 dichiara che avrebbe trasmesso la seconda stagione dopo due anni. I fan impazziscono e Andrea, in arte Clonnie, e i suoi compagni di squadra iniziano a tradurre la seconda stagione, già trasmessa negli Stati Uniti, mettendo a disposizione della community i sottotitoli.

Il resto, come si dice, è storia. E oggi sul loro forum è possibile trovare i sottotitoli di qualsiasi serie tv.

Italiansubs è una delle community più forti al mondo (se la gioca con quella cinese!), in grado di pubblicare i sottotitoli di una nuova puntata in un’ora. I traduttori si svegliano di notte, a ognuno è assegnato uno slot di 10 minuti da tradurre per velocizzare il processo. Così per esempio una puntata di 60 minuti è tradotta da 6 persone diverse, giusto il tempo di comporre i pezzi ed è a disposizione del web.

Ma quello che fanno è legale? Verrebbe da dire di sì, dal momento che loro si limitano a pubblicare i sottotitoli, senza linkare nessuna pagina con le puntate piratate. In Olanda però traduttori, copywriter e broadcaster si sono uniti e hanno portato in tribunale i forum olandesi che in primo appello sono stati costretti a chiudere. Tra poche settimane il caso arriverà alla Corte Europea e si vedrà chi ha ragione. Le traduzioni infatti devono per legge essere autorizzate dai proprietari del contenuto.

 

Ma che cosa spinge ragazzi studenti, ma anche lavoratori a passare le notti svegli a fare un secondo lavoro senza essere pagati? Egocentrismo, passione per il binge watching, altruismo.

A noi non resta che goderci le nostre serie tv e ringraziarli.

Il film Subs Heroes è diretto da Franco Dipietro e sarà presentato da Movieday in una giornata evento il 30 gennaio. Dal sito di Movieday si possono prenotare i biglietti per le varie anteprime organizzate in diverse città italiane, tutte accompagnate da dibattiti con ospiti e relatori.

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