Il vero punto di forza della serie tv Skam Italia
Torna Skam Italia con la quinta stagione in uscita nel 2022 su Netflix.
Skam è una serie franchise, nata in Norvegia nel 2015 con le prime quattro stagioni. Ci aspetta così una versione inedita, tutta italiana, ambientata a Roma. Intanto i suoi protagonisti continuano a fare strada nel mondo dello spettacolo, come Ludovico Tersigni che dopo il successo di Skam è diventato il noto Ale di Summertime, fino a raggiungere un pubblico trasversale come nuovo volto nella conduzione di XFactor 2021.
Il teen drama nato in Norvegia, Skam
Ma com’è nata l’idea di questo teen drama contemporaneo? L’obiettivo della versione norvegese era quello di creare un fenomeno che potesse riavvicinare i teenager alla NRK – Norsk rikskringkasting AS, azienda pubblica norvegese responsabile della diffusione di contenuti televisivi.
La sceneggiatura di Skam è stata infatti costruita sulla base di una ricerca sociale condotta sugli adolescenti norvegesi per indagarne umori, idee, bisogni e percezione di sé stessi. Le storie raccontate hanno assunto una vera e propria missione: aiutare i sedicenni ad aumentare la propria autostima attraverso la rottura dei tabù e renderli consapevoli dei meccanismi interpersonali mostrandogli i benefici di scendere a patti con le proprie paure, perché solo così si è coraggiosi.
Il tema di Skam: l’accettazione
L’intento di avvicinamento e aderenza alla realtà giovanile è il punto di forza della serie, che si è calata nella vita dei liceali, scavando nelle loro insicurezze e mostrandogli quali possono essere gli strumenti per accettarle. È proprio il tema dell’accettazione che genera autenticità, taglio distante da quello delle serie tv anni 2000 in cui il concetto fondamentale era quello della trasformazione, la protagonista che diventa popolare e conquista il cuore del giocatore di football.
Diciamoci la verità, rimarranno sempre nei nostri cuori, ma meno sui nostri schermi. L’autenticità invece è qualcosa di indispensabile per costruire nuove aspettative nelle persone, che è il compito della comunicazione, sollevare il velo di maya e mostrare differenti vie percorribili. Solo cambiando le aspettative si possono modificare i comportamenti in modo positivo, lo sostengono gli studiosi di scienze comportamentali tra cui Cristina Bicchieri, professoressa di Pensiero Sociale ed Etica Comparativa presso l’Università della Pennsylvania.
La serie modifica le regole del gioco
Modificando il sentito comune sulla cultura musulmana, sulla comunità lgbt, sul disturbo borderline, sull’anoressia, sulla contraccezione, sulla droga, Skam apre le porte a nuovi approcci verso questi temi. Non è il singolo personaggio a farsi motore del cambiamento, ma è la narrazione stessa della serie che diventa trendsetter, che modifica le regole del gioco, che si fa attivatore di nuovi modi di vedere, pensare e comportarsi.
L’approccio crossmediale dello storytelling adottato ha creato un legame continuo tra il telefilm e situazioni reali dei ragazzi, rafforzando ancor di più gli obiettivi della narrazione.
Molti erano i dubbi su una stagione successiva, ma la sfida ora è aperta: riuscirà la 5° stagione di Skam a perseguire gli intenti delle precedenti, con uno sguardo importante verso la ricerca sociale per creare nuove trame a partire dei bisogni degli adolescenti?
E mentre ci chiediamo su quale dei personaggi verrà calato il focus della storia, non ci resta che seguire i loro profili Instagram e attendere i primi spoiler.
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