Per prevenire malattie cardiache bisogna fare esercizio fisico. Sì ma quanto? Gli esperti in materia di dieta e salute consigliano di non passare molto tempo seduti. Si soffermano soprattutto riguardo al camminare qualche km al giorno: non è semplicemente questione di non sedersi, dicono, dovete uscire e usare le vostre gambe. Gli esperti di fitness dichiarano che lo standard è 10.000 passi al giorno per condurre una vita sana. Anche se 10.000 passi è più una cifra indicativa. La regola è che non c’è una regola – non ancora, almeno.
Stando al New York Times, però, alcune nuove ricerche forniscono obiettivi ancora più ambiziosi: per evitare il rischio di malattie cardiache, bisogna compiere almeno 15.000 passi, ovvero 15 km al giorno. La ricerca è stata condotta in Scozia su soggetti di mezza età dipendenti degli uffici postali: alcuni erano postini che passavano la loro giornata camminando e altri impiegati che trascorrevano il loro tempo seduti in ufficio. Quelli che stavano seduti hanno mostrato i fattori di rischio elevati per le malattie cardiache. I postini, al contrario, che camminavano per più di tre ore al giorno, sono apparsi a basso rischio: il loro indice di massa corporea, il metabolismo, il livello di colesterolo e lo zucchero nel sangue rientravano nella norma.
Quindi, secondo questo (piccolo e limitato) studio, 11 km al giorno (15mila passi), da fare camminando a passo svelto per due ore a ad una velocità di circa 6 km all’ora, possono essere salvifici. Un’altra soluzione accettabile è una camminata di 30 minuti prima del lavoro, un’altra per pranzo e piccole camminate da 10 minuti distribuite nell’arco della giornata.
In effetti, 11 km al giorno non sono nulla. È la distanza, per i milanesi, da San Siro alla Martesana. È come percorrere 102 volte un campo da calcio da porta a porta.
Seguire questo accorgimento porterà via due, forse tre, della giornata, ma se tanto basta per scongiurare una malattia cardiaca, benvenga, no?