Ma gli androidi sognano la Formula Elettrica? Il futuro dello sport su pista

20 Luglio 2020
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Chi pensava che in futuro avremmo viaggiato in città su auto volanti, come ci aveva illuso Blade Runner, rimarrà deluso. In futuro, invece, guideremo auto elettrificate. Parola degli esperti. Anzi uno in particolare, un amico, ferrarese come me, Nicola Villani, una delle voci più belle del panorama radiotelevisivo (ascoltare il podcast per credere).

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Si occupa di FIA Formula E sui canali Mediaset, è il suo commentatore o telecronista per dirla alla vecchia maniera. Grazie alla nostra amicizia e un po’ del suo tempo disponibile, siamo riusciti a spoilerare l’auto del futuro. E credeteci, non potete nemmeno immaginare cosa accade su certi circuiti in giro per il mondo. Proprio perché non sono circuiti, ma scenari futuribili sui quali si stanno facendo (forse, quasi sicuramente) le prove generali per un traffico ecosostenibile, elettrificato, non rumoroso. Sembra un sogno, potrebbe essere realtà nel giro di pochi anni.

 

Nicola Villani

 

“Se guidi macchine molto performanti, anche un pilota della F1 si divertirebbe a guidarle. Leclerc ad esempio ha guidato la Sf90, la prima Ferrari elettrizzata della storia, per un video girato per le strade di Montecarlo dal regista Claude Lelouch. Spero per lui e la Ferrari che le cose si mettano bene nella prossima stagione. Credo che conviveremo con auto elettrizzate e auto come quelle di oggi per un po’ di tempo. Il futuro completamente elettrico lo vedo lontano”.

Parliamo di motori, della nuova frontiera che potrebbe far saltare il banco in appena un decennio.

“La Formula E, giunta alla sua sesta stagione, è cresciuta molto: volto nuovo del motorsport. In sostanza, esprime come si evolve il mondo dell’automobile. La F1 rimane il top dell’automobilismo sportivo, ma la Formula E rimane prima per sviluppo e ricerca sulle auto elettriche, dove tutto viene sollecitato in maniera estrema, è in corso un transfer tecnologico che permetterà la nascita delle auto del futuro con concetti come contenimento dei costi e sostenibilità messi al primo posto. Basti pensare che il pubblico di appassionati è composto da giovani e giovanissimi cresciuti con smartphone e playstation. Il merito non è solo della spettacolarità dei gran premi (E-Prix), ma dalle location. Qui si corre su circuiti temporanei nel cuore delle grandi città: Londra, Parigi, New York. E sono presenti tutti i grandi marchi automobilistici, da Audi a Bmw, passando per Jaguar e Porsche sino ad arrivare alla Nissan”.

Stiamo guardando in faccia il futuro e gli strizziamo l’occhio. La sensazione, parlando con Nicola Villani, è che si stia preparando la quarto, o forse la quinta, rivoluzione industriale sotto il nostro naso. Gli zoomer se ne sono accorti, i Millennial forse…

“La Formula E sta crescendo tanto, così come il livello dei suoi piloti che provengono dai maggiori campionati automobilistici del mondo, anche dalla F1. Ve ne dico alcuni da tenere davvero sott’occhio. Maximilian Gunther, pilota tedesco, corre per Bmw, Antonio Felix Da Costa, in testa al campionato, Nyck De Vries, olandese velocissimo, Mitch Evans, neozelandese destinato a fare grandi cose. Si guida in maniera opposta alla Formula 1, bisogna capire il comportamento di queste autovetture, ma una volta riusciti, il gioco è fatto”.

Non solo auto, ma anche moto elettrificate.

 

 

Ne sa qualcosa Max Biaggi, rivale di Valentino Rossi ai tempi del MotoGp.

“Max Biaggi da qualche anno è brand ambassador Venturi, costruttore monegasco di veicoli elettrici. Ha iniziato con la prima generazione di moto elettrificate, ma adesso sta preparando qualcosa di veramente grande. Con la sua Voxan, marchio di un’azienda di moto elettriche francesi acquisita da Venturi, nel luglio del 2021 proverà a battere un record di velocità. Proverà ad abbattere la barriera dei 330 km/h nella salina di Uyuni, in Bolivia. E’ un altro segnale dell’evoluzione di questi veicoli su cui stanno puntando tutte le grandi aziende automobilistiche: grandi prestazioni, costi contenuti e rispetto per l’ambiente, senza nulla togliere al divertimento”.

Si stima che nel 2030, sul nostro pianeta, il 51% dei veicoli sarà elettrico. Benvenuti nel futuro e grazie a Nicola Villani a cui “piace raccontare il presente e il futuro dell’automobilismo; sono cresciuto con il concetto di auto sportivo e rumorose, ma sono sempre stato attratto dalle novità che alimentano questa mia passione. Un giorno forse sarà tutto elettrico, ma la strada é lunga”. Lo potrete vedere ed ascoltare su Mediaset (canale 20 del digitale terrestre) in diretta da Berlino dal 5 agosto per una serie di gare a dir poco…elettrizzanti.

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