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È facile essere felici in Sicilia, soprattutto col suo spirito nel bicchiere

24 Giugno 2018
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Ci sono molti modi per descrivere lo spirito siciliano. Si può iniziare dal suo capoluogo, Palermo, un insieme di tanti caratteri così diversi tra loro. Girando per il centro storico si passa dal baccano dei mercati di Ballarò e di Vucciria ai profumi e alla pace dell’Orto Botanico. La storia della città inizia più di tremila anni fa ed è testimoniata da più di cento chiese costruite in differenti stili architettonici, da decine di musei, da teatri e giardini. Ma ecco perché è facile essere felici in Sicilia. 

 

Lo stile moresco, quello neoclassico, insieme al Barocco, si susseguono nelle vie dando vita a un’atmosfera magica, a volte incantata.

Ed è poco distante da qui che 150 anni fa Don Salvatore Averna diede vita all’amaro omonimo. In Sicilia è un’istituzione “non c’è famiglia che non ne abbia in casa una bottiglia” dice lo chef siciliano Filippo La Mantia. Per festeggiare questo speciale compleanno, Averna – oggi del gruppo Campari – ha lanciato la riserva “Don Salvatore” durante una serata di fine primavera a Palermo nella chiesa sconsacrata di Santa Maria dello Spasimo.

Dell’amaro Averna si sa molto, ma non si conosce la ricetta. Questa è ancora custodita segretamente e la conosce una sola persona. Ma anche senza conoscerne le dosi, si riconoscono i profumi siciliani degli agrumi, del melograno e delle erbe aromatiche. Sono altre, allora, le ricette che Averna ha deciso di raccontare per questo importante anniversario: quelle dell’ospitalità siciliana. Una di quelle caratteristiche per cui è facile essere felici in Sicilia.

 

Girando in lungo e in largo per l’isola ha raccolto storie di integrazione, condivisione e piacere di stare insieme, di tradizioni culinarie, artigianato, musica, profumi e luoghi. Ogni tappa/ricetta (reale o metaforica) è fatta di esperienze e incontri che raccontano l’anima vera della Sicilia, sincera e orgogliosa.

Per guidarci attraverso queste storie, Averna ha scelto quattro ospiti siciliani: Filippo La Mantia, cuoco, Meo Fusciuni, naso, Alice Valenti, artista e Pierpaolo Bonajuto, proprietario della cioccolateria più antica di Sicilia.

Non c’è un momento migliore dell’anno per imparare a fare il rituale Averna e per capire perché è facile essere felici in Sicilia. Vi servono l’amaro, ghiaccio, salvia e rosmarino. E un po’ di pazienza per aspettare che gli aromi delle erbe si liberino. È un rituale, ci vuole una sera d’estate, tanta calma e possibilmente qualcuno a farci compagnia.

 

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