Come trovare il bar perfetto? Dieci indizi infallibili per riconoscerlo
Piuttosto che bere un gin tonic scadente preferiamo stare a casa. Per convincerci ad uscire, per spingerci ad affrontare le ultime intemperie del mese di marzo, il vento, la pioggia, inaspettatamente anche la neve… deve esserci un valido motivo. Bisogna bere bene e non sentirsi soli. Insomma, bisogna individuare il bar perfetto. Ma come riconoscerlo?
Ecco i 10 segnali che ti faranno essere certo di aver varcato la soglia del locale perfetto.
Ghiaccio. Nel bar perfetto il ghiaccio deve essere “bello”, che significa a cubetti grossi e rigorosamente intero. Ghiaccio migliore corrisponde a cocktail migliore: il miscuglio alcolico rimane freddo più a lungo e non verrà contaminato dall’aria calda.
Bicchieri. Non esiste un solo tipo di bicchiere, ma moltissime varietà. Perché, diciamocelo, ogni cocktail vuole il suo. Se mancano quelli da Martini, o se quelli in vista sono pochi, cominciate a farvi prendere dal panico. Ma ricordate, il Martini cocktail si serve nei bicchieri ghiacciati e nei bar “giusti” vengono tenuti al freddo.
Frutta fresca. Più frutta fresca vedete in giro, meno sostanze chimiche o succhi di frutta verranno usati per creare i vostri cocktail. E, va da sé, saranno più buoni (e sani).
Mojito. Il barman del bar perfetto prepara il mojito con il succo di lime e non con gli spicchi. È corretto, ma soprattutto è più igienico: la buccia della frutta può essere contaminata con pesticidi.
Barman. Nei bar seri i barman sono preparati, conoscono i prodotti che servono e non vedono l’ora di raccontarveli, farveli provare e capire i vostri gusti. Nel bar perfetto non si è mai soli. Ma, anche se siete incredibilmente tentati, ricordatevi di non scambiare il barman per il vostro psicologo (quello costa molto di più).
Marchi non in vista. Bicchieri, tovaglioli o insegne brandizzati sono poco eleganti e soprattutto vi faranno mettere in dubbio i suggerimenti del barman. Che voglia davvero far assaggiare a tutti proprio quel gin di cui vedete il nome ovunque?
Musica. La musica in un bar perfetto non è mai troppo alta, perché il bar è prima di tutto un luogo di incontro, dove si va per stare in compagnia. Non c’è niente di più fastidioso di un bar dove si deve urlare per farsi sentire dall’amico.
Menu. Il menu rispetta tutti i bevitori e offre una giusta selezione di tutti gli spirit, dal gin al whiskey, dal pisco al tequila.
Ciligie. Le ciliegie di guarnizione devono essere contenute in barattoli colore rosso scuro, se il rosso è troppo acceso, la qualità non è buona. Subito optare per un altro bar.
Pulizia. Può sembrare banale, ma non lo è. Tenere pulito il bancone di un bar affollato non è facile, ma è fondamentale. Non solo perché sul bancone ci si appoggia, ma per una questione di decoro. Il bar perfetto è sempre pulito, ma voi non vedete mai nessuno pulire (non perché non lo facciano, ma perché lo fanno in maniera discreta).