Saldi estivi e newsletter: 5 Motivi per cui NON AVRAI mai la mia e-mail!

1 Luglio 2017
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Iniziano i saldi estivi e scatta l’ansia da newsletter: quante ne riceverò; perché le riceverò; quanto ci metterò a cancellarle

Vuoi uno sconto subito? Lasciaci i tuoi dati. Vuoi conoscere in anteprima le nostre novità? Lascia i tuoi dati. Vuoi essere invitato ai nostri eventi? Lascia i tuoi dati. E via col tango. Ecco la genesi dell’unico stalking non perseguito dalla legge: quello delle newsletter.

Perché se ne parla ora… Perché il 1 luglio iniziano i famigerati saldi estivi 2017 e la casella è già intasata!

Ogni scusa è buona, ogni mezzo è lecito, ogni regola è infranta… E la privacy che dovrebbe proteggere la nostra riservatezza? E’ la prima, e più fedele, alleata di questa marketing-guerra.

Ecco, allora, che ogni giorno si sprecano minuti preziosi per bonificare la propria mail da proposte varie ed eventuali, alias a cancellare Newsletter. Da qui riflessioni profondissime sui 5 motivi per cui si odiamo le newsletter.

Riflessioni di portata universale ingenerate da ‘sti maledetti sconti estivi… che poi diciamocelo, ogni momento dell’anno è buono per appioppare un pre-sale; mid season sale, real sale, fake sale!

Saldi, ma anche Vacanze Last Minute, Black Friday, Halloween etc: ora, che si prenda una qualsiasi usanza internazionale quale spunto per inviare una bella letterina elettronica risulta abbastanza fastidioso. Non bastano gli italianissimi Saldi, Vacanze Last Minute di Agosto, Voli Low Cost, Ferragosto e via dicendo per legittimare una comunicazione Aziendale volta ad appioppare un qualsiasi tipo di prodotto prodotti in un qualsiasi momento dell’anno. No…. Adesso i geni del DEM raccattano a piene mani dalle usanze internazionali più cool per moltiplicare geometricamente l’invio di comunicazioni di non-rilevanza universale. Siamo italiani, se proprio dovete inviate una Newsletter legatela ad usi e consumi a tema tricolore. Quindi: del Black Friday non ce ne frega una stramazza, così come di Halloween che ci dovremo ciucciare a fine Ottobre…

Cancellarsi? Impossibile: avete mai provato a cancellarvi da una Newsletter? Una roba da Eistein. Link nascosti nell’angolo più remoto della comunicazione in oggetto; carattere di dimensione 0,001 che manco occhio di falco riuscirebbe a captare; tremila link per confermare che “sei davvero sicuro di perdere queste opportunità UNICHE che ti inviamo tramite Newsletter?”. Certo che lo sono. Quindi, to sum up, dopo averci messo 10 minuti, vi rendete conto… 10 minuti, per concretizzare l’agognata cancellazione cosa succede? Che due giorni dopo vi arriva comunque una mail dal marchio dalle cui Newsletter pensavate di esservi liberati per sempre. E allora vi chiedete: “Ma dove ho sbagliato? E soprattutto perché ho perso 10 minuti della mia vita per niente”.

Io non voglio i tuoi Sconti: la pervicacia ed insistenza nel cercare di convincere qualcuno ad acquistare a fronte di un’offerta commerciale – leggi sconto – porta chiunque a diventare tragicamente Snob. Il pensiero che insorge alla ventesima mail ricevuta in 2 nano secondi è: “io, il tuo sconto, non lo voglio. Se proprio devo comprare qualche cosa lo compro perché mi piace; non perché è scontato. Non sono mica un poveraccio, un pezzente, uno scappato di casa…”. Insomma, anche se assomigliate di più ad senza fissa dimora che a un Donald Trump in quanto a disponibilità economica per acquisiti extra , la cosa non fa differenza. Voi siete superiori al concetto di Newsletter alias Sconto.

Spam: le Newsletter riescono ad impestarti pure lo SPAM. Quindi il lavoro di pulizia non coinvolge solo la casella “mail in entrata”. No! Il check ed il lavoro sono doppi. Nel caso dello SPAM la cosa potrebbe essere più veloce, si pensa, in quanto appunto dovrebbe contenere solo informazioni di non interesse ma… Ecco cosa capita! L’unica Newsletter che poteva interessare finisce nello SPAM quindi, anche in questo secondo luogo virtuale, si è obbligati a leggere con un minimo di attenzione quanto viene proposto. Insomma… non c’è fine.

La Tua Newsletter: e ora, dopo tante maledizioni, arriva una Newsletter che ti interessa! Il cuore ti si apre, ti penti di aver maledetto tutte le Newsletter del mondo perché lei, finalmente, ti viene in aiuto; risponde ad una tua richiesta vera! Arriva da TicketOne e ti dice che il concerto del tuo Gruppo mito arriva in Italia… Ipotizziamo Coldplay, 3 luglio… insomma. Finalmente la letterina che redime tutte le altre. Grazie TicketOne. Tu clicchi, vai sul sito, cerchi i biglietti e cosa scopri? Che SONO TUTTI ESAURITI! Sei arrivato troppo tardi; la Newsletter ha dormito nello spam senza essere vista, i falchi dei bagarini hanno fatto razzia e tu… Non potrai avere il tuo biglietto dei Coldplay. E allora, furibondo come Attila Flagello di Dio, decidi che con le Newsletter hai chiuso. Ti prendi una giornata di ferie e la passi cancellarti da tutte le sottoscrizioni possibili ed immaginabili peccato che… non ci riesci. Lo scopri il giorno dopo come da punto due (Cancellarsi? Impossibile!).

AMEN.

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