Se lo stress pandemico vi sta ammazzando, fate una staycation. Vi spieghiamo noi cos’è

4 Febbraio 2021
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Staycation, una minivacanza a km 0 non è la panacea di tutti i mali, ma può essere un aiuto per alleviare livelli di stress.

E diciamolo apertamente, gli ultimi 12 mesi sono stati parecchio stressanti anche per noi millennial, che la staycation la faremo volentieri sette giorni a settimana. Nervosismo e agitazione, ma anche stress e disturbi del sonno. Sono le “sensazioni da pandemia”, quelle accusate dalla maggior parte delle persone e dovute dalla nostra condizione “casalinga” in cui tutte le attività della routine quotidiana sono sospese a favore di un’altra routine a cui però il nostro corpo fatica ad abituarsi.

Stress da lockdown: lo studio conferma

A dirlo sono i dati: secondo una rilevazione sullo stress degli italiani condotta dall’Istituto Piepoli, l’indice di disagio psicologico è di 62 su 100. Oltre il 40% delle persone, cioè, evidenzia un livello di stress tra 80 e 100. Non solo. Lo Studio di Fisioterapia e Psicoterapia Bioequilibrium ha indagato anche lo stato di salute rispetto al sonno attraverso un questionario a 843 persone di età compresa tra i 16 e i 67 anni. Dai risultati del sondaggio è emerso che il 75% ha difficoltà a rilassarsi e il 63% dorme meno di sette ore a notte.

«Dati che – dicono dallo staff dello Studio Bioequilibrium – dimostrano le conseguenze che la situazione che stiamo vivendo ormai da un anno ha su di noi. Ovviamente in una situazione di stress generale, ci sono dei casi più preoccupanti, ma i dati ci dicono che molti soffrono di uno stress diffuso e leggero, non per questo sottovalutabile».

Consigli: dormire, mangiare e non solo

«In questi casi – continuano – consigliamo alcune semplici ma importanti regole da seguire: mantenere una routine fissa del sonno e della veglia, così il nostro orologio biologico si abituerà allenando il nostro corpo a capire quando è il momento di rilassarsi e quando ci si deve attivare; mantenere una corretta alimentazione mangiando leggero e almeno 2-3 ore prima di coricarsi; fare attività fisica o anche un bagno caldo almeno 2-3 ore prima di andare a letto. A questo aggiungiamo – dicono gli esperti- l’importanza di ritagliarsi dei momenti per sé non solo per dormire in serenità ma anche per coccolarsi un po’, con un buon libro o un bel bagno caldo, circondati dal silenzio».

L’idea della staycation contro lo stress

Ed è proprio sull’importanza di prendersi del tempo per sé che nasce l’idea della staycation: «Una soluzione sempre valida, ma oggi più utile che mai – dice Simon Botto, ceo di DayBreakHotels, la start up che permette di usufruire di stanze e servizi degli hotel di lusso di giorno – grazie alle quale chiunque può prendersi una pausa dalla routine quotidiana in tutta sicurezza».

«Se le cose che possiamo fare sono ridotte al minimo, allora questo è un motivo in più per usufruire di quei servizi ancora possibili che ci permettono di vivere un momento di “viaggio apparente” e regalarci un respiro di normalità – dice Botto – rispettando tutte le norme e in totale sicurezza».

Staycation, un bene per noi e per gli hotel

«Usufruire degli hotel di giorno si sta rivelando molto utile per allontanare lo stress. Oggi registriamo centinaia di prenotazioni ogni giorno – spiega Botto – segno che moltissime persone hanno bisogno di comfort e sicurezza e trovano nella nostra offerta una risposta a questo loro bisogno». Una pratica che non solo aiuta a staccare dalla routine dettata dal coronavirus ma dà una mano agli albergatori che non fatturano a dovere da un anno.

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