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Dopo il disastro covid per il turismo, la ripresa del settore è nelle mani dei millennial

4 Gennaio 2021
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Il 2020, annus horribilis sotto molti aspetti, ha fatto strage quasi in tutti i settori dell’economia italiana.

La vittima più illustre è il turismo, vero motore del più del Belpaese, che ha subito le perdite più consistenti. A parte la parentesi dei bonus vacanza, infatti, è dallo scorso mese di febbraio che di viaggi veri e propri non se ne può parlare. Per avere un’idea basta chiedere a una delle tante agenzie viaggi che tengono la serranda abbassata e che sono in procinto di non rialzarla mai più. 

Una speranza per il comparto, oltre al vaccino che fornirà il passaporto sanitario utile a spostarsi in molti Paesi, può arrivare dai millennial. Saranno loro, infatti, i grandi protagonisti della ripresa. Almeno così dicono gli esperti che hanno analizzato molti studi al riguardo. 

Turismo post covid, come saranno i viaggi?

Posto che una vera ripresa si avrà solo quando verranno meno le restrizioni che impediscono di spostarsi liberamente da un Paese all’altro, e da una regione all’altra in Italia, saranno le nuove generazioni avanzare le prime richieste di viaggi, complice anche lo smart working che permette una maggiore libertà di movimento. E chi, se non i millennial, è la categoria più flessibile in fatto di lavoro e nuove tendenze? Con in più il potere di influenzare le altre generazioni in fatto di mode e stili di vita. 

Una ricerca del portale ILTM, International Luxury Travel Market, sostiene che saranno proprio i millennial i maggiori acquirenti di esperienze di viaggio nuove, senza badare più di tanto ai costi.

Perché, sempre secondo la ricerca in questione, sono loro ad avere una maggiore disponibilità economica. Ma soprattutto perché chi si avvia verso i 40anni ha già vissuto sulla sua pelle più di una crisi economica e il futuro significa solo speranza. 

Addio bandierine: il turismo del futuro

Addio a viaggi organizzati di gruppo, con torpedoni carichi di turisti capitanati da una guida con bandierina, e via libera a nuove tipologie di travel, che richiederanno l’aiuto di agenti di viaggio esperti con cui pianificare e realizzare vacanze indimenticabili.

Un po’ perché c’è anche una disponibilità maggiore in termini di tempo, e un po’ perché dopo un anno così buio come quello appena trascorso si sta facendo strada un desiderio di lasciarsi andare a esperienze da sogno che permettano di recuperare quanto perso nel 2020. Conciliando il piacere con il lavoro da remoto. 

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