Viaggiare: come lo fanno i Millennial?

24 Agosto 2022
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L’emergenza sanitaria non ostacola più viaggi e spostamenti e, per quanto le precauzioni siano sempre raccomandate, viaggiare è tornata la pratica preferita delle generazioni più giovani.

Esistono tendenze ben precise anche in questo caso: la spinta ecologista che anima l’economia mondiale si fa sentire e influenza non poco le scelte dei viaggiatori.

Perché è importante viaggiare green 

Le soluzioni per viaggiare sono diverse e vanno dai mezzi di trasporto più tradizionali e individuali a quelli più dispendiosi in termini di tempo e risorse economiche. Treni, aerei, navi e automobili sono sempre la prima scelta, ma le cose sono cambiate negli ultimi tempi per via della maggiore attenzione dei viaggiatori nei confronti dell’ambiente. In questo senso, soluzioni come BlaBlaCar Bus si rivelano essenziali per coniugare convenienza e rispetto dell’ambiente, in una scelta eco-sostenibile che oggi si sta diffondendo in maniera sempre più capillare nel mercato europeo.

Le scelte delle nuove generazioni sono sempre più consapevoli in termini di inquinamento e impatto ambientale di treni e aerei: questi elementi hanno portato alla rivalutazione di mezzi più eco-sostenibili, preferibilmente elettrici, per abbattere del tutto le emissioni di CO2 responsabili, insieme ad altri fattori, dell’emergenza climatica che il pianeta sta vivendo.

Le caratteristiche dei viaggi preferiti dai millennial

Le tendenze più recenti in termini di viaggi stanno cambiando in un modo che va ben oltre i mezzi di trasporto prediletti dai giovani viaggiatori. In fondo, la cosa più importante sembra essere il coinvolgimento della tecnologia e di strumenti come le applicazioni per dispositivi mobili, al fine di organizzare e personalizzare la propria esperienza di viaggio.

Inoltre, un dato che non va certamente ignorato è l’importanza dei social network, non soltanto nella scelta delle mete, ma anche nella condivisione dell’esperienza provata in viaggio. L’idea di fondo è quella di vivere un’avventura unica e autentica non soltanto per se stessi, ma anche agli occhi di tutto il pubblico social, sia esso esteso o ristretto, che è dunque chiamato a riconoscere il valore del viaggio effettuato dal turista. Allo stesso tempo, la ricerca di esperienze uniche si scontra con la paura del rischio. I giovani viaggiatori non sono disposti a rischiare e seguono influencer sui social network per la scelta di mete e tappe intermedie.

Le mete di viaggio preferite dai Millennials

Nella scelta delle destinazioni vale la pena ripetere che il ruolo dei social network è essenziale: Instagram e altri social basati sulla condivisione di foto e video non sono fondamentali soltanto per raccogliere spunti e suggerimenti, ma anche e soprattutto per l’esibizione di quanto vissuto nel corso del viaggio. Le destinazioni devono dunque prevedere paesaggi necessariamente mozzafiato o, ancora, grandi città, come le più grandi capitali europee o le ricchissime metropoli straniere.

In testa si trovano dunque Londra e New York, seguite da Praga e dall’immancabile Barcellona. Alcuni turisti finiscono spesso per organizzare tour in borghi e paesini più o meno vicini, in linea con la tendenza al turismo di prossimità, per scatti più pittoreschi e suggestivi, da condividere immancabilmente online.



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Un commento

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