Sono giapponese! Lesson 27. Era il mio idolo. Addio Frizzi San, ti voglio un bene italiano
Le parole di Fabrizio, inclusi i titoli dei suoi programmi, sono state l’abc del mio onorevole italiano. Ma veramente è scomparso l’idolo del ragazzo giapponese, cioè il mio? La simpaticità di Fabrizio coinvolgeva tutte le generazioni, in ogni programma televisivo, e mi ha affascinato a livello numero uno. Addio Frizzi San, ti ho voluto un bene italiano.
Ora che devo dire addio Frizzi San mi ricordo di come tutto è iniziato. Correva l’anno 2011 in cui in Giappone ero veramente deluso nella vita mia e così per poter aggrappare qualche spunto ho deciso di venire in Italia visitando il mio migliore amico. Era proprio nel periodo in cui sono venuto a conoscere, cioè sapere, il Fabrizio, che era conduttore di Soliti Ignoti.
In un batter d’occhio mi ha attirato perché tra vari e diversi concorrenti di tutte le generazioni lui si comportava sempre gentilmente e rivolgeva parole ogni volta adatte. Ho visto che tutti i concorrenti sorridevano anche quando hanno perso il gioco. Veramente una cosa meravigliosa per il ragazzo giapponese.
L’atmosfera da lui creata era tenera e accoglientissima. Da quel momento in poi io ho iniziato a citarlo spesso quando parlavo con i miei amici italiani.
La prima frase che ho imparato da lui era “È proprio Lei che…?”. Poi, diversi nomi e aggettivi della lingua italiana che sono stati usati nel corso del programma.
Poi, ho saputo dopo che lui si presentava anche in Pane e marmellata, ma a me piace il pane con crema. Quindi, su questo direi non sono d’accordo con lui.
Poi, per lui era L’Isola del tesoro, ma per me L’Isola (quartiere) è il tesoro. Qui ci siamo quasi.
Nel 2015 io, cioè Kentaro, lavoravo all’Expo presso il padiglione del Giappone, mentre lui faceva il Match for Expo. Qua siamo in pareggio.
Vabbeh, così io e Fabrizo Frizzi avevamo in un certo senso un buonissimo rapporto.
Adesso Cominciamo bene.
Fabrizio è uno degli italiani che non mi dimenticherò mai Per tutta la vita. Addio Frizzi San!
A partire da Soliti Ignoti fino a L’Eredità, di te parlavo sempre e comunque con i miei amici italiani. Prometto Assolutamente di continuare a fare imitazione della sua famosissima frase “È proprio Lei che…?” (gesto incluso) durante quattro chiacchiere con loro.
Per concludere sto pezzo dedicato 100% a Fabrizio, Ti lascio una canzone, anzi, una frase. Addio Frizzi San!
È proprio Lei che mi ha fatto aprire il cuore nei confronti della mia vita con il suo sorriso e simpaticità. Assolutamente.
Non è in forma interrogativa. Ovvio che è una cosa affermativa.
Porgo le mie sentite condoglianze. Fabrizio, io ti ringrazio infinitamente e con calore, come se avessi un cuore italiano. Addio Frizzi San!