Mengoni alla National Geographic Fest: evento millennial per eccellenza
Siamo preoccupati per il Pianeta. Siamo la generazione dell’eco-ansia. E al National Geographic Fest di Milano vogliono “consolarci”.
Ha aperto oggi 6 novembre il National Geographic Fest 2021. La kermesse è in programma al CityLife Shopping District di Milano fino al 12 novembre. Ad aprire l’evento ci ha pensato un millennial molto attento alla tematica ambientale, Marco Mengoni, Il cantante, ambasciatore della campagna internazionale di “National Geographic Planet or Plastic?” e che da sempre pone attenzione alle tematiche ambientali e di sostenibilità, ha inaugurato insieme a Jill Tiefenthaler, ceo della National Geographic Society, la mostra “Planet or Plastic?”.
La collaborazione di Mengoni con National Geographic proseguirà con attività focalizzate a sensibilizzare il contenimento dell’utilizzo eccessivo di plastica monouso e nei prossimi mesi includeranno uno sviluppo editoriale.
Una mostra itinerante “Planet or Plastic?”
Mostra itinerante della National Geographic Society, “Planet or Plastic?” permetterà al pubblico del festival di riflettere sull’uso e sul consumo di plastica monouso, incoraggiando a ridurne l’utilizzo. Attraverso le potenti immagini che la compongono, i visitatori potranno sia rendersi conto delle dimensioni della crisi globale dei rifiuti da plastica, sia focalizzarsi sulle soluzioni per risolvere il problema, cercando di trovare un equilibrio tra utilizzo della plastica e protezione dell’ambiente.
“Planet or Plastic?” contribuisce così a sensibilizzare ulteriormente su uno dei tanti aspetti a tema tutela ambientale e sostenibilità che il National Geographic Fest esplora fino a venerdì 12 novembre (qui il programma completo), proponendo incontri, proiezioni, panel e dialoghi con ospiti nazionali e internazionali. Questioni urgenti da trattare e su cui agire, affrontate proprio in concomitanza del COP26 di Glasgow con cui il Festival si collegherà nel corso di uno dei tanti appuntamenti in programma.
Marco Mengoni rappresenta tutti i millennial
Tematiche, impegni e collaborazioni comuni, dunque, che la presenza di Marco Mengoni ha contribuito a sottolineare. Il cantautore, che da sempre pone attenzione alle tematiche ambientali e di sostenibilità, ha recentemente annunciato i suoi prossimi concerti negli Stadi per l’estate 2022 raggiungendo, con tutto il suo team, lo stadio di San Siro in bicicletta, pedalando lungo AbbracciaMI, il percorso ciclistico che attraverso parchi, piste ciclabili e raccordi rappresenta un ring verde per la città di Milano, per lanciare, ancora una volta un messaggio di attenzione e sensibilizzazione per l’ambiente.
Per la presentazione dell’album precedente, Atlantico, era stata allestita una mostra fotografica sui rifiuti trasportati dai mari sulle coste, in collaborazione con National Geographic e PhEST. Il suo ultimo tour Atlantico è stato il primo in Italia con Green Nation, iniziativa di Live Nation che si è impegnata a dimezzare le emissioni di gas serra entro il 2030 ed eliminare da subito la plastica monouso ai concerti.
Mengoni ha anche realizzato nell’estate 2019 Fuori Atlantico_Attraversa la bellezza: una serie di appuntamenti live alla scoperta delle bellezze del nostro Paese, un’esperienza unica e immersiva a emissioni zero, grazie al lavoro svolto con Green Nation e AzzeroCO. Inoltre lo scorso progetto discografico live Atlantico_On_tour (doppio CD), è stato realizzato con packaging sostenibile in cartone naturale e fibra di mais, biodegradabile in soli due mesi.
Lo sforzo di Mengoni e la National Geographic Fest
A inizio settembre il cantautore ha inaugurato il supersalone, l’evento speciale 2021 del Salone del Mobile Milano curato dall’architetto Stefano Boeri, con il live unico Marco risuona e l’installazione sonora Resonantrees performing Marco Mengoni, ideata e realizzata dal Sound Artist Federico Ortica. L’installazione ha dato vita a un “foresta urbana risuonante” fatta di molteplici essenze, che ha permesso al pubblico un’interazione sia a livello multisensoriale che a livello emozionale con la fonte sonora stessa.
Gli alberi – grazie all’applicazione di speciali trasduttori che “mettono in risonanza” le diverse piante – sono diventati generatori di onde acustiche, facendo risuonare la voce e le melodie di Mengoni. Il 3 dicembre uscirà Matera (Terra), il nuovo album con un packaging 100% plastic free.
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