A Natale dovremmo regalarci un ritratto fotografico professionale

1 Dicembre 2021
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Tutto nasce da un desiderio, spesso inconfessato, ma che quasi tutti prima o poi hanno avuto: godere del privilegio di poter raccontare il proprio passaggio su questo Pianeta attraverso un’immagine.

È questo lo spirito del progetto Ricordi Stampati. L’idea è nata tempo fa al fotografo Settimio Benedusi che in un’epoca dominata dal digitale (e da ciò che non è più tangibile), ha scelto di girare l’Italia scattando centinaia di ritratti fotografici a gente comune. Famiglie, giovani, anziani, poveri, ricchi, lavoratori, pensionati. Nel corso degli anni all’iniziativa hanno partecipato altri grandi fotografi. Il risultato? Offrire alla gente comune un privilegio solitamente riservato alle star: portarsi a casa un ritratto fotografico stampato su carta e firmato da un big dell’immagine.

Quale sarà il set del nostro ritratto fotografico?

Quest’anno l’iniziativa girerà letteralmente l’Italia con un calendario fittissimo. Ogni città, un grande fotografo. Se Benedusi sarà per esempio a Imperia dal 3 dicembre al 13 febbraio, Massimo Sestini sarà a Firenze nello stesso periodo mentre
Maki Galimberti (special guest photographer del progetto insieme a Oliviero Toscani, Toni Thorimbert e molti altri) scatterà nella sua Milano dal primo dicembre fino al 5 dicembre (nello studio di via Savona 35).

 

Il fotografo Maki Galimberti sarà presente dall’1 al 5 dicembre a Milano per il progetto “Ricordi” di Settimio Benedusi

Chi vorrà partecipare a questo sorta di happening democratico della fotografia potrà prenotarsi sul sito ricordistampati.it, scegliendo dal calendario la data e l’ora di arrivo.

«Le fotografie possono raggiungere l’eternità attraverso il momento», diceva Henri Cartier-Bresson. Ricordi stampati è l’occasione per mettere alla prova questo assunto.

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