Tacchi alti o Birkenstock? È questa la domanda che ci dobbiamo porre dopo avere visto il trailer di Barbie, il tanto atteso film che uscirà nelle sale cinematografiche il 21 luglio 2023. Sarà Margot Robbie, nelle vesti dell’iconica bambola, a vivere i drammi esistenziali della vita, piedi piatti compresi. Però no, le Birkenstock non piacciono proprio.
Nonostante ancora non sia uscito, il film di Barbie continua a lanciare anteprime interessanti. Accanto al rosa patinato, ai sorrisi impostati e alla poca mobilità dei personaggi, Barbie the movie ci offre in realtà qualcosa di insolito.
Il trailer del film, infatti, ci mostra una Barbie umanizzata in preda ai drammi della vita tipici delle persone reali: niente più orpelli, niente più pose plastiche, ma vita vera.
Tra un outfit e l’altro, la bionda e bella Barbie si ritroverà dunque in una piena crisi esistenziale, dove la perfezione fino a quel momento vissuta a pieni polmoni verrà meno. Dopo una doccia gelata e una caduta libera non attutita, Barbie si ritroverà letteralmente con i piedi che toccano terra: dettaglio piuttosto assurdo se si pensa alla posizione costantemente arcuata (e innaturale, ndr) degli arti inferiori.
Sempre più confusa e dopo avere traumatizzato tutte le sue amiche a causa dei suoi flat feet, Barbie si rivolgerà a Weird Barbie che, giusto per rincarare ulteriormente la dose di disagio, la sottoporrà a un quesito drastico in fatto di stile: tacchi alti gioiello o un paio di Birkenstock Arizona? La faccia di Margot Robbie già ve la state immaginando.
Che cosa c’entrano le Birkenstock con Barbie? Allaccio alla realtà e questioni di stile (e di cliché)
La regista Greta Gerwing con il film di Barbie vuole portarci oltre i confini rosa del mondo atipico (e utopico) della bambola fashion. Qui le Birkenstock, oltre a essere un chiaro product placement, rappresentano in toto la vita vera, la nostra.
Scegliere tra i tacchi alti e le Birkenstock è per Barbie molto semplice e il trailer del film ce lo lascia intendere molto chiaramente: «I tacchi alti», dice l’attrice con espressione quasi spaventata, come se indossare le Arizona significasse cadere nello sfacelo della moda in un paio di secondi. Se la risposta di Barbie appare ovvia, appare ovvio anche un altro aspetto: le Birkenstock continuano a essere considerate brutte, se non bruttissime, giusto per confermare il cliché. Non c’è comodità che tenga (Carla Gozzi docet): anche in Barbie le Arizona sono esattamente ciò che non si deve scegliere se si vuole essere alla moda.
Barbie diventa umana: nel film oltre alle Birkenstock ci sono emozioni
Birkenstock o tacchi alti, non c’è dilemma che tenga. È tempo per Barbie di scegliere: tornare a Barbieland, dove i sandali Arizona sono ovviamente banditi, oppure scoprire la verità sull’universo?
Il trailer ci suggerisce qualcosa: accanto a un paio di tacchi alti e uno di Birkestock, Barbie comincerà a sottoporsi diversi quesiti, tema della morte annesso. Una nuova pagina sarà del mondo patinato di Barbie sarà stata scritta? Chissà, non ci resta che attendere il 21 luglio 2023. Noi, comunque, per stare sereni e per dare manforte al cliché (e per stare in totale comodità, ndr) un bel paio di Birkenstock Arizona le abbiamo messe da parte.