Queste sono le 3 campagne di place branding migliori di sempre
Avete mai sentito parlare di Place branding? Se la risposta è no allora siete nel posto giusto, se il concetto vi è già familiare questo articolo fa comunque per voi, perché certe campagne restano indimenticabili, e c’è ancora tanto da imparare.
Il Place branding trasforma l’identità di un posto in un simbolo, un’icona indimenticabile, ‘brandizzandolo’, appunto. Quando parliamo di grandi città la prima a venire in mente è senza dubbio New York City, complice anche il famosissimo logo creato dal designer Milton Glaser; vi dice nulla la campagna I ❤️ NY? Ecco, quello è un perfetto esempio di Place Branding. Semplice, efficace e replicabile. Ma ci sono altri 3 esempi che hanno davvero lasciato il segno, ecco quali sono.
I amsterdam
Se Hollywood e la sua insegna hanno fatto scuola siamo sicuri che la capitale dei Paesi Bassi ha fatto bene i suoi compiti. Nel 2004 l’agenzia olandese KesselsKramer ha creato una campagna di branding per la città di Amsterdam, lo slogan era I amsterdam, una insegna bianca e rossa collocata in punti strategici della città, facilmente instagrammabile e in un certo senso interattiva, perché cittadini e turisti potevano toccare le lettere o arrampicarsi su di esse. Rappresentava la celebrazione della diversità e dell’inclusione, in un epoca in cui il partito politico anti-immigrazione ed euroscettico stava prendendo piede nel paese.
L’insegna è stata rimossa nel 2018, l’amministrazione cittadina accusava la scritta di essere diventata simbolo del turismo di massa, andando a offuscare i veri valori della campagna e della città: “Il messaggio di ‘I amsterdam’ è che siamo tutti individui in città. Vogliamo mostrare qualcosa di diverso: diversità, tolleranza, solidarietà – aveva dichiarato il consigliere cittadino Femke Roosma al Telegraph – Ma questo slogan relega la città sullo sfondo di una campagna marketing”. I amsterdam resta comunque un esempio memorabile di Place branding.
NEWBORN
Quando il Kosovo dichiarò l’indipendenza dalla Serbia, nel febbraio 2007, celebrò la nascita della nuova nazione con un’enorme monumento, una scritta gialla che recitava “NEWBORN”, appena nata. Realizzata da Fisnik Ismaili, ex partigiano dell’Esercito di liberazione del Kosovo, il Newborn Monument aveva un messaggio chiaro: aveva inizio qualcosa di nuovo. Era un messaggio semplice ma efficace.
Le lettere da 9 tonnellate sono ancora posizionate vicino al Palazzo della Gioventù e dello Sport di Pristina (la capitale), e rappresentano il brand nazionale del Kosovo. La scritta è stata modificata più volte, per ricordare ai cittadini i momenti cruciali della storia e riportare l’attenzione sui problemi del paese.
Ukraine NOW!
La campagna era stata cerata nel 2018 da Banda.agency con l’obiettivo di cambiare la narrativa attorno all’immagine del paese, spesso associata a “corruzione, rivoluzione e azioni militari”. L’agenzia voleva creare un brand per lanciare l’Ucraina nel mondo, attirando investitori e migliorando il potenziale turistico. Ukraine NOW! è tornata popolare nel 2020, quando l’allora sconosciuto presidente Volodymyr Zelenskyy l’aveva rispolverata per continuare la promozione della nazione.
Oggi, alla luce dei recenti avvenimenti e dello scoppio della guerra, i creativi dell’agenzia Banda non hanno perso tempo: hanno aggiornato il messaggio originale della campagna del 2018 aggiungendo il pittogramma di una mitragliatrice, trasformandolo in “Ukraine is fighting NOW!”.