Sono Giapponese! Lesson 18. 4 sfighe che sbattono i Millennial tra il Natale e il capodanno giapponese
Uellà, eccomi il vostro ragazzo giapponese! In mio paese anche Sfiga è demone sacro da onorare. I Millennial giappi onorano molto lei. Ecco 4 situazioni sfigato-nipponiche tipiche del periodo tra il Natale e il capodanno giapponese. Cioè, un periodo onorevolissimo. Perché il Sole, nel Sol Levante, si leva di sicuro. Il problema è che spesso ti si leva nel…
GOKON
Subito dopo la prima metà di novembre, già i Millennial sono impazziti a pensare con chi passeranno il Natale. In Giappone ormai il Natale è una roba da divertirsi in coppia. Come il ping-pong. I single millennial così organizzano e partecipano a qualsiasi Gokon: festa organizzata ad hoc per conoscere nuove persone. I più pepperini portano trombetta. 😉 Come funziona sta roba? Due amici, un amico e un’amica portano ciascuno i suoi amici e le sue amiche in un ristorante, un Izakaya o qualcosa altro, per farli incontrare e conoscere tra loro, sperando nasceranno nuove coppie per il Natale. Sotto l’atmosfera esclusivamente single, loro con massima tranquillità possono parlare tra loro avendo in mente quale sarà la migliore scelta come fidanzato/a, perché è già chiaro che sono tutti single. Ci si può anche scambiare numero di telefono!
NENGAJO
Sapete cosa significa il 25 dicembre in Sol Levante, oltre che è il Natale? La data fino al quale devi imbucare le tue cartoline di saluto per il capodanno giapponese. Se affermativo, saranno garantite ad arrivare i loro destinatari con massima precisione per il capodanno. In Giappone, è importantissimo che arrivino queste cartoline il primo Gennaio in punto. Per esprimere il massimo rispetto ai destinatari. Aggiungo una cosa sulle Poste Giapponesi. Dicono ufficialmente sul loro sito che anche nel caso tu imbuchi anche tra il 26 e il 28 dicembre, cercheranno di fare del loro meglio per recapitare lo stesso il primo gennaio in punto. Beh, dico subito la realtà che di solito va sprecato il loro sforzo perché i Millennial non seguono più quest’abitudine nengajo, mentre si scambiano il saluto di capodanno tramite un’app, LINE, tipo Whatsapp ma molto più onorevole e non puzza di bianco.
BOCCI-KRI
Bocci significa l’essere da solo. Kri è l’abbreviazione per “Christmas” cioè Natale. Messi insieme, sta parola coniata vuol dire l’essere in solitudine senza avere un fidanzato/a. Da un altro lato, ci sono tante altre ragazze e ragazzine che vogliono festeggiare solo tra le donne. Così i ragazzi sono rimasti lasciati anche dalle ragazze single: onorano sacri spiriti dei Falegnami di Hokkaido. Senza sosta, fino al capodanno giapponese e oltre.
PREPARARSI PER L’ESAME
I ragazzi di generazione Z giapponesi sono impegnati del prepararsi per l’esame d’ammissione universitario che si tiene già il secondo weekend nel mese di gennaio 2018. Loro sono sfigati perché per concentrarsi sull’esame bisogna avere tanta determinazione staccandosi dallo smartphone e dai videogiochi. Infatti, nei confronti della preparazione per l’esame questo ultimo è l’unico svantaggio della generazione Z rispetto a quello X.
Come abbiamo visto di sopra, la loro vita non è una roba che sta sempre in pace. Dopo una grande delusione ai Gokon, gli stringe il tempo per finire di scrivere una ventina di cartoline per salutare tutti gli amici e parenti. Non va dimenticato che solo due settimane dopo il capodanno giapponese dovranno dare l’esame d’ammissione universitario, mentre gli suona in continuazione lo smartphone per invitargli a rispondere tutti i messaggi sulla LINE, loro app di comunicazione. Ma che sbatti! W la nespola!
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