fbpx

Che roba è il wine.tainment? Riuscirà a conquistare i trentenni più avvezzi alla birra?

17 Maggio 2024
492 Visualizzazioni

Milano Wine Affair a Cantine Aperte 2024 quest’anno cercano il modo per diffondere la cultura del consumo consapevole e sostenibile del vino.Per attrarre le nuove generazioni che stanno frenando i consumi

Se si può affermare che l’esperienza del vino non è al momento in una crisi tremenda, le aziende produttrici preferiscono non rischiare che il calo dei consumi in atto non sfoci tra pochi anni in scelte generazionali orientate solo alla birra. Per ignoranza, cattiva educazione alimentare o perché con l’alcol bisogna andarci piano.

Ecco allora che la 32esima edizione di Cantine Aperte (25 e 26 maggio) – nell’orbita del Milano Wine Affair – il progetto milanese fondato nel 2019 da Cornelia G. Hassmueller, cerca di tradurre il fascino e il piacere del buon vino in  “wine-tainment” o in experience, per usare i termini del marketing, pensate specificamente per un pubblico giovane. Eccone un paio:

  • IndoVINIamo, live-quiz con degustazione alla cieca (25/05/24 – ore 19:00, Milano)
  • Wine Casinò Game, la roulette del vino italiano (26/05/24 – ore 19:00, Milano)

Che roba è? Appuntamenti all’insegna dell’intrattenimento dove il vino è protagonista: quiz e giochi per ampliare la cultura del vino,  spettacoli e artisti che presentano il vino da un’angolazione inattesa.

Il messaggio è chiaro: offrire alle nuove generazioni un diverso approccio al vino per creare un’opportunità di crescita anche per l’intero settore enologico e per i più giovani un’occasione professionale.

«Il vino sarà il protagonista assoluto di attività non convenzionali per sorprendere, educare, ispirare e intrattenere i nostri ospiti, specie under 30», spiega Cornelia G. Hassmüller, fondatrice di Milano Wine Affair, «con tanti eventi multisensoriali, il nostro progetto si basa sulla cultura e sulla tradizione del vino e sulle sue molteplici sfaccettature. Desideriamo che i giovani imparino ad ascoltare il suo messaggio nascosto e gradualmente lo comprendano a fondo, attraverso un approccio qualitativo e olistico che punta al benessere di anima e corpo».

Wine Painting con Gerry Scotti

L’originalità della proposta sta nel combinare degustazioni multisensoriali con attività ludiche. Grazie alle diverse attività che vanno sotto il nome di wine.tainment – eno-giochi, wine-quiz, wine casino game e wine-painting – ogni partecipante esplorerà le proprie abilità sensoriali sotto la guida di un sommelier, scoprendo e mettendo alla prova con naturalezza le proprie risorse e competenze più nascoste. E nel caso della pittura, i colori del vino rosso saranno scelti per dipingere il futuro del vino al femminile.

A sorpresa, tra i protagonisti anche i vini firmati da personaggi famosi di vari ambiti, dalla moda allo spettacolo, dallo sport alla musica, come Tommaso Cavalli, Renzo Rosso, Francesco Moser, Andrea Barzagli, Gerry Scotti, Bruno Vespa, Zucchero Fornaciari, Andrea Bocelli.

Info qui
LEGGI ANCHE:

Il problema dell’hangover sta tutto nel colore del vino o del cocktail

Si può mangiare a base di cocktail? Oh yesss